Dl Carceri, accantonata modifica Ncd su liberazione per trattamenti inumani

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ROMA (Public Policy) – Introdurre una nuova forma di liberazione anticipata, detta “compensativa”. Quindi, “per ogni mese di detenzione eseguita in condizioni tali da integrare trattamenti inumani o degradanti, è concessa al condannato una detrazione di cinque giorni, quale compensazione dell’indebita sofferenza subita”.

È questo il contenuto di un emendamento Ncd (a firma Alessandro Pagano) presentato al decreto Carceri e accantonato dalla commissione Giustizia alla Camera. La proposta di modifica è stata accantonata insieme a quelle agli articoli 2 e 6 del provvedimento. Sulla concessione della nuova “liberazione anticipata compensativa” si dovrà esprimere il magistrato di sorveglianza entro 45 giorni dalla richiesta. (Public Policy)

SOR