Come cambia la Farnesina (a parte la nomina di Alfano)

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ROMA (Public Policy) – La Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Esteri, tra le altre cose, “cura, d’intesa con le altre direzioni generali competenti, la rappresentanza politica e la coerenza delle azioni dell’Italia in materia di cooperazione per lo sviluppo nell’ambito delle relazioni bilaterali, con le organizzazioni internazionali, e con l’Unione europea, ivi incluse quelle relative agli strumenti finanziari europei in materia di cooperazione allo sviluppo e di politiche di vicinato nonché al Fondo europeo di sviluppo, con le banche e i fondi di sviluppo a carattere multilaterale e in materia di finanziamento allo sviluppo, ivi inclusi gli strumenti innovativi”.

Lo prevede una bozza di dpR sulla rioganizzazione e sui posti di funzione di livello dirigenziale del ministero degli Esteri – di cui Public Policy ha preso visione – approvato dall’ultimo Consiglio dei ministri in via definitiva.

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NAF