DDL ANTI-MOVIMENTI, PD: FORZATURA. M5S: CI REGALANO SOLO VOTI

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Senato - processo lungo voto fiducia

(Public Policy) – Roma, 20 mag – Non è una proposta di legge
contro il M5S. Ma poco ci manca. È un ddl presentato in
Senato dal Pd, che intende dare piena attuazione all’art 49
della Costituzione (tutti i cittadini hanno diritto di
associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo
democratico a determinare la politica nazionale). E invece
scatena le polemiche, anche sul web.

Il succo della legge – se dovesse completare l’iter ed essere
approvata dal Parlamento – metterebbe fuori gioco i movimenti
senza personalità giuridica e statuto, come quello di Beppe
Grillo. Non potranno partecipare alle elezioni e neanche
accedere ai rimborsi elettorali i movimenti o le
associazioni che non dovessero avere tali requisiti, si
legge nel testo.

Il ddl è firmato dal presidente dei senatori democratici
Anna Finocchiaro e da Luigi Zanda, tra l’altro tra i
“pontieri” designati dall’ex segretario, Pier Luigi
Bersani, subito dopo il voto, per dialogare con i
recalcitranti 5 stelle, insieme con Rosa Calipari e Davide
Zoggia.

La notizia solleva un polverone, sembra un autogol del Pd,
segnato tra l’altro a pochi giorni dalle amministrative. In
verità di proposte di legge in materia di trasparenza e
democrazia all’interno dei partiti ne sono state depositate
molte, nelle passate legislature.

La prima ad intervenire per spegnere l’incendio è proprio
Anna Finocchiaro: “La proposta di attuazione dell’art.49 della
Costituzione – afferma in una nota – non è, malauguratamente
per chi ne scrive e per chi vi trova elemento di polemica, una
succulenta notizia che rivelerebbe l’avversione del Pd per il
Movimento 5 stelle. Il ddl è infatti presentato nell’identico
testo in cui venne depositato nella precedente legislatura, sia
alla Camera che al Senato e riguarda tutti i partiti”.

Con un’altra nota, interviene direttamente l’ufficio stampa
dei democratici, che precisa ancora: “L’interpretazione
secondo la quale il Pd avrebbe presentato la legge di
attuazione dell’articolo 49 della Costituzione sui partiti
per bloccare e andare contro i movimenti è una forzatura
deformante, che finisce per diventare una operazione di
disinformazione”.

Se la ridono i 5 stelle, “così ci regalano solo voti“,
replica la deputata del M5S, Carla Ruocco: “Non so da chi si
fanno consigliare Zanda e Finocchiaro, mi pare davvero una
geniale idea quella che hanno avuto. Devo dire che così
facendo continuano nostro malgrado a far confluire voti
verso di noi. Il Pd prosegue imperterrito nell’opera di
autodistruzione”. (Public Policy)

FEG