Ddl Delrio, relatore Pd: entro gennaio impossibile, via libera a metà febbraio

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ROMA (Public Policy) – Roma, 7 gen – “Riuscire a licenziare il testo entro fine gennaio è impossibile, possiamo però spostare di circa venti giorni, intorno alla metà di febbraio, il termine entro il quale il Senato approverà il ddl. L’obiettivo rimane quello di evitare nuove elezioni provinciali in Primavera. Il testo lo licenzieremo per tempo, ça va sans dire”. Lo ha detto a Public Policy il senatore Luciano Pizzetti (Pd), relatore al ddl Delrio sul superamento delle Province che comincerà mercoledì l’esame in commissione Affari costituzionali al Senato.

Il disegno di legge è stato licenziato da Montecitorio poco prima dell’inizio della pausa natalizia del Parlamento. Il relatore democratico alla Camera Gianclaudio Bressa aveva dichiarato che il testo sarebbe stato licenziato entro la fine di gennaio. Tuttavia il ddl, che ha subito più di uno slittamento, ha trovato la commissione Affari costituzionali del Senato affollata di provvedimenti, con l’ufficio di presidenza che martedì ha dato la priorità al dl Milleproroghe e al dl sul finanziamento dei partiti.

“Mercoledì inizierà la discussione generale e poi verrà fissato il termine per la presentazione degli emendamenti per arrivare all’esame dell’aula per i primi di febbraio – ha spiegato Pizzetti – Come relatore sono determinato a procedere celermente e non ho intenzione di allungare il brodo. Dopo l’approvazione del Senato è scontato che il vaglio della Camera sarà rapido e formale – ha proseguito il relatore Pd – altrimenti mandiamo tutto a farsi friggere”.

Su quali potranno essere le eventuali modifiche che i senatori potranno apportare al testo che trasferisce le funzioni delle Province a Regioni e Comuni, il relatore Pizzetti ha precisato: “Non voglio mettere il carro davanti ai buoi perché prima bisogna capire qual è l’orientamento dei gruppi parlamentari e se il Governo intende presentare di sua spontanea volontà modifiche al disegno di legge. Domani in commissione sarà presente anche il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio – ha concluso – e questa sarà l’occasione per confrontarci”. (Public Policy)

NAF