Ddl Pa, ok alla digitalizzazione: internet in tutti gli uffici

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(Public Policy) – “Garantire la disponibilità di connettività a banda larga e ultralarga e l’accesso alla rete internet presso gli uffici pubblici e altri luoghi che, per la loro funzione, richiedono le suddette dotazioni”, come le scuole. È quanto prevede una parte dell’emendamento del relatore, Giorgio Pagliari (Pd), presentato al ddl delega Pa, approvato dalla commissione Affari costituzionali al Senato, che riscrive interamente l’articolo 1 della delega sulla digitalizzazione della Pubblica amministrazione.

Il nuovo articolo 1, quindi, prevede che il governo avrà tempo 12 mesi (e non più 18) per l’esercizio della delega e sottolinea il diritto dei cittadini all’accesso in modalità digitale ai dati, documenti, servizi di loro interesse.

Il governo dovrà quindi definire il livello minimo di qualità, accessibilità e tempestività dei servizi online delle amministrazioni. Inoltre, il testo dell’emendamento prevede che venga garantito anche “l’accesso e il riuso gratuito di tutte le informazioni prodotte e detenute dalle Pubbliche amministrazioni in formato aperto”, i cosiddetti open data. E ancora: “L’alfabetizzazione digitale”, “la partecipazione con modalità telematiche ai processi decisionali delle istituzioni pubbliche” e “la piena disponbilità dei sistemi di pagamento elettronico”. (Public Policy) SOR