ROMA (Public Policy) – Torna in vita, fino al 31 dicembre 2016, il commissario straordinario per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto dell’Irpinia del novembre 1980 e del febbraio 1981. Lo ha disposto un emendamento al dl Proroga commissari, Daniele Borioli (Pd) e Giampiero Dalla Zuanna (Sc) approvato dalla commissione Ambiente del Senato e ora anche dall’Aula.
L’emendamento riscrive interamente tutto l’articolo 2 del decreto (che nel testo originale prorogava il commissario per la linea Lioni-Grottaminarda) riportando di fatto in vita il commissario per la ricostruzione del terremoto dell’Irpinia, eliminato da una modifica nel Milleproroghe di quest’anno. Nell’ambito della competenze della predetta gestione commissariale rientra anche l’intervento Lioni-Grottaminarda.
L’emendamento, subemendamento da una modifica della Lega, dispone anche che lo stesso commissario debba inviare ogni sei mesi e al termine dell’incarico al Parlamento, all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e al ministero delle Infrastrutture, un rapporto contenente la relazione sulle attività svolte, “sull’entità dei lavori ancora da eseguire e la rendicontazione contabile delle spese sostenute in relazione all’incarico ricevuto”.
“Il commissario riferisce altresì alle competenti commissioni parlamentari, periodicamente e almeno ogni sei mesi, sullo stato di avanzamento degli interventi nonché, in maniera dettagliata, sull’utilizzo delle risorse a tal fine stanziate”. (Public Policy)
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