ELEZIONI EUROPEE 2014, AL VIA LA CAMPAGNA PER CONVINCERE I CITTADINI A VOTARE

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ELEZIONI EUROPEE 2014, AL VIA LA CAMPAGNA PER CONVINCERE I CITTADINI A VOTARE

foto La Presse

(Public Policy) – Strasburgo, 10 set – “Act. React. Impact”,
ovvero “Agire. Reagire. Decidere”: con questo slogan il
Parlamento europeo ha lanciato oggi, 10 settembre, la
campagna di sensibilizzazione e informazione in vista delle
elezioni per il rinnovo dell’Europarlamento dal 22 al 25
maggio 2014.

“C’è la percezione che, nel corso dell’attuale crisi
economica, al processo decisionale politico dell’Ue sia
mancata un’adeguata legittimazione”, ha dichiarato alla
conferenza stampa di presentazione della campagna Anni
Podimata, vicepresidente del Parlamento europeo

dell’Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici
e responsabile per la comunicazione.

Una legittimazione che solo gli elettori europei possono
ridare al Parlamento: “L’unica strada per legittimare e
influenzare il processo decisionale dell’Ue – ha aggiunto –
passa attraverso il Parlamento europeo”. Costo
dell’operazione: 16 milioni di euro
, equivalenti, come ha
voluto precisare Podimata, “a circa 3 centesimi di euro per
cittadino europeo”.

Inoltre la campagna non si concluderà con le elezioni ma
proseguirà fino alla nomina del presidente della Commissione
europea che per la prima volta, in applicazione del Trattato
di Lisbona, sarà scelto dal Parlamento. Un recente sondaggio
dell’Eurobarometro ha rilevato come la maggioranza degli
elettori europei sarebbe maggiormente incline a votare se i
gruppi politici indicassero prima delle elezioni il loro
candidato alla presidenza della Commissione.

L’obiettivo è chiaramente incoraggiare la partecipazione
al voto, informando i cittadini sul ruolo svolto dal Parlamento
attraverso i social network e un sito dedicato alle
elezioni, con un’impostazione, garantiscono gli
eurodeputati, assolutamente neutrale rispetto ai diversi
gruppi politici.

Alla fase di lancio seguiranno, tra ottobre e febbraio, una
serie di eventi nelle varie città europee per sensibilizzare
i cittadini riguardo all’impatto delle decisioni
parlamentari nella vita di tutti i giorni.

Gli aventi diritto al voto, su 506 milioni di abitanti, sono
circa 400 milioni, di cui 37,4 milioni di giovani che
andranno a votare per la prima volta
.

E se alle ultime elezioni, nel 2009, l’affluenza è stata
del 43,24%, con la crisi e la crescente disoccupazione
giovanile la paura è che a guadagnare terreno
nell’Europarlamento siano ancora una volta gli euroscettici
.
(Public Policy)

DSA