FEMMINICIDI, GUERRA: PRONTO UN PACCHETTO DI NORME PER PROTEGGERE LE DONNE

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INTERVENTI SU STALKING, VIOLENZA ASSISTITA DA MINORI E DONNE IMMIGRATE
(Public Policy) – Roma, 25 lug – “Abbiamo predisposto, in continuità con il lavoro iniziato dalla Idem e dalla Kyenge, un pacchetto, che riguarda, tra l’altro, l’introduzione di aggravanti in caso di violenza assistita da minori, di donne in gravidanza e una maggiore protezione della donna nel processo penale nei casi di stalking o di querela”. Sono questi i primi provvedimenti di iniziativa governativa del dopo-Idem (l’ex ministra delle Pari opportunità del governo Letta), sul tema della violenza contro le donne, come dichiara la viceministra al Lavoro con delega alle Pari opportunità Maria Cecilia Guerra. Le misure sono state messe a punto insieme ai ministeri dell’Interno, della Giustizia e dell’Integrazione, guidato appunto da Cécile Kyenge. Alcune norme dovevano già entrare nel decreto “Svuota carceri” (in conversione in Parlamento). Si tratta, precisa Guerra, “di un pacchetto più ampio di quello inizialmente prospettato”, che non si è ancora deciso se inserire “in un decreto o in un disegno di legge”. Comunque saranno licenziate, assicura la viceministra, “in uno dei prossimi Consigli dei ministri”. Tra le novità ci sarà anche la possibilità, per le donne immigrate che subiscono abusi o stalking, di ottenere lo status di residente indipendentemente dal partner aggressore. (Public Policy)
LAP