(Public Policy) – Roma, 6 set – Due giorni di audizioni per
poi procedere alla modifica del decreto femminicidio, la cui
discussione è cominciata oggi a Montecitorio. Si parte
martedì alle 10 con Giuseppe Pavich (giudice presso il
tribunale di La Spezia), quindi, Alessandra Kustermann,
(responsabile del soccorso violenza sessuale e domestica
della fondazione Irccs Ca’ Granda ospedale maggiore
policlinico di Milano), Roberta Mori (coordinatrice
nazionale degli Organismi regionali di pari opportunità),
l’associazione Telefono Rosa, la rete Dire dei centri
antiviolenza, Antonella Anselmo (Snoq-Libere), una
rappresentante di Snoq-Factory, le associazioni riunite
nella convenzione No More e l’Associazione centro di ascolto
uomini maltrattanti Onlus.
Alle 11,30 sarà la volta dei rappresentanti dell’Unione
delle camere penali italiane, dell’Anm, Oliviero Mazza,
(ordinario di procedura penale presso l’Università Bicocca
di Milano), Gabrio Forti, ordinario di diritto penale presso
l’Università Cattolica del Sacro cuore di Milano
Mercoledì si riprende alle 9,30 con Cgil, Cisl e Uil, Upi,
Monica Velletti (giudice presso il tribunale di Roma),
Francesca Quadri (Consigliere di Stato),Maria Teresa Manente
(responsabile ufficio legale della romana Differenza donne e
referente nazionale della rete avvocate dell’associazione
Dire).
Nel pomeriggio alle 14, saranno ascoltati la Digos, (Bruno
Megale, dirigente della Digos della questura di Milano),
Marilena Colamussi (professore di diritto processuale penale
presso l’Università di Bari), Sergio Lorusso (professore
ordinario di diritto processuale penale presso l’Università
di Foggia), l’Associazione Donna ceteris, l’Associazione
L’Italia vera e per finire, l’Associazione Giraffa Onlus di
Bari. (Public Policy)
LAP
