Immigrazione, i rumeni sono la prima comunità di residenti Ue in Italia

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ROMA (Public Policy) – “Quasi il 30% degli stranieri residenti in Italia ha la cittadinanza di un Paese Ue: la prima comunità, con quasi un milione di persone, è rappresentata dai rumeni. Molto cospicua è anche la quota dei Paesi europei non comunitari (22,5%), con una forte presenza in particolare di albanesi (circa 440mila i residenti) e ucraini (circa 190mila)”.

È quanto si legge nel IV rapporto annuale “Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia”, presentato al ministero del Lavoro. Tra le comunità di origine extracomunitaria, residenti al 1° gennaio 2013, “prevalgono i cittadini del Marocco (513.374 individui), Albania (497.761), Cina (304.768), Ucraina (224.588), Filippine (158.308), India (150.462), Moldova (149.231), Egitto (123.529), Tunisia (121.483), Bangladesh (113.811)”.

In Italia, si legge ancora, “se il numero di cittadini stranieri residenti tende comunque a crescere, i flussi migratori hanno invece una correlazione con il ciclo economico e diminuiscono fortemente con la crisi. Non si è arrivati, comunque, ai saldi migratori negativi che si riscontrano negli anni più recenti in Spagna, Portogallo, Irlanda e Repubblica ceca“. (Public Policy)

Il resto del rapporto, in abbonamento.

GAV