Nella Pa il digitale deve aspettare ancora un po’

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di Sonia Ricci

ROMA (Public Policy) – Il decreto attuativo della riforma Madia che riforma il Codice dell’amministrazione digitale è atteso nel prossimo Consiglio dei ministri.

Il testo, viene riferito, sarà modificato rispetto alla versione originaria. Saranno inserite infatti gran parte delle condizioni presenti nei pareri di Camera e Senato.

Una più di altre cambierà le regole della Pa: la sospensione, temporanea, del decreto del presidente del Consiglio 13 novembre 2014. Il testo, al momento, impone alle Pubbliche amministrazione il passaggio dall’uso della carta al digitale entro 18 mesi. Scadenza che cade il 12 agosto prossimo.

Il tanto atteso passaggio, però, potrebbe essere congelato con il decreto Digitale atteso in Cdm.

Il congelamento del dpcm potrebbe durare diversi mesi. Probabilmente quattro, in attesa che arrivino le regole tecniche per l’attuazione del nuovo Codice dell’amministrazione digitale.

La svolta dunque è rinviata all’inizio del prossimo anno. (Public Policy)

@ricci_sonia