Il Pd vuole modificare il Codice appalti (con il dl Fisco)

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ROMA (Public Policy) – Il Pd punta a modificare il Codice appalti sul punto dei lavori in house alle concessioni autostradali. I dem della commissione Lavori pubblici al Senato, infatti, hanno presentato in merito un emendamento al dl Fisco in commissione Bilancio.

La proposta di modifica punta a prevedere una deroga a quanto stabilito dal Codice appalti.

Questo stabilisce che “i soggetti pubblici o privati, titolari di concessioni di lavori, di servizi pubblici o di forniture già in essere alla data di entrata in vigore del presente codice, non affidate con la formula della finanza di progetto, ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell’Unione europea sono obbligati ad affidare, una quota pari all’80% dei contratti di lavori, servizi e forniture relativi alle concessioni di importo di importo pari o superiore a 150.000 euro e relativi alle concessioni mediante procedura ad evidenza pubblica, introducendo clausole sociali e per la stabilità del personale impiegato e per la salvaguardia delle professionalità. La restante parte può essere realizzata da società in house per i soggetti pubblici, ovvero da società direttamente o indirettamente controllate o collegate per i soggetti privati, ovvero tramite operatori individuati mediante procedura ad evidenza pubblica, anche di tipo semplificato”.

L’emendamento, come detto, punta a una deroga specifica in merito “ai soggetti titolari delle concessioni autostradali“. Questi, in base all’emendamento, “sono obbligati ad affidare una quota pari al 60% dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 euro e relativi alle medesime concessioni autostradali mediante procedura ad evidenza pubblica; la restante quota può essere realizzata da società direttamente o indirettamente controllate o collegate, ovvero tramite operatori individuati mediante procedura ad evidenza pubblica, anche di tipo semplificato”.

L’emendamento riprende quanto chiesto proprio dalla commissione Lavori pubblici nel parere sul dl espresso la scorsa settimana. Lì si segnalava “la necessità di un intervento urgente nel settore degli appalti di lavori affidati dalle concessionarie autostradali, volto a ripensare le disposizioni del Codice dei contratti pubblici che regolano gli affidamenti dei suddetti lavori, al fine di risolvere i gravi problemi occupazionali che le norme stesse stanno creando per il venire meno di gran parte dei lavori finora affidati alle società in house delle stesse concessionarie, a causa dell’obbligo di affidare tali contratti prevalentemente con gara ad evidenza pubblica”. (Public Policy) FRA