POLITICHE 2013, ANCHE “FERMARE IL DECLINO” SI MOBILITA PER LE FIRME

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(Public Policy) – Roma, 13 dic – Mentre le scadenze per le
firme per partecipare alle elezioni si avvicinano (al Senato
si lavora su un provvedimento “allevia-firme”) non è solo il
Movimento 5 Stelle a mobilitarsi per cercare di raccogliere
le oltre 120 mila firme necessarie. Anche Oscar Giannino,
candidato del movimento liberista “Fermare il declino”,
mobilita i suoi.

“Condivido – scrive Giannino sul sito di “Fermare il
declino ” – l’appello al Capo dello Stato per scongiurare
che le pantomime in corso nella politica italiana ogni ora
manda in scena un nuovo atto della commedia […] abbiano
come esito l’esclusione dal parlamento dei movimenti
integralmente nuovi e fuori dai vecchi partiti, come siamo
noi e come è il Movimento 5 Stelle”
“È molto positivo l’appello di Napolitano al Governo per
esaminare la questione e adottare un provvedimento
allevia-firme. Vedremo nelle prossime ore che cosa produrrà.

Su tutto per noi deve avere oggi prevalenza il doppio
obiettivo della selezione dei candidati, e dell’immediato
processo di raccolta delle firme previste. Non rientriamo
infatti nella fattispecie prevista dalle norme vigenti, che
consentono la raccolta di metà delle oltre 120 mila firme,
altrimenti prescritte per chi non ha gruppi parlamentari
uscenti. Il dimezzamento sarebbe scattato se il decreto di
scioglimento fosse stato precedente al 6 dicembre. Di
conseguenza, attualmente dobbiamo provare comunque a
centrare l’obiettivo più impegnativo, e in diverse Regioni
implica per noi uno sforzo straordinario, il cui esito non
può attualmente essere considerato certo”.

Per Fid i tempi sono forse troppo stretti, e non ci sarà
modo di fare le primarie per i candidati, idea che Giannino
valuta positivamente.

“Per le notizie che ho da molte Regioni e in assenza di
novità dal governo, decidere oggi anche primarie – alle
quali sono massimamente favorevole, come il più delle
opinioni che ho raccolto – significa aspettare e posporre la
raccolta firme, che va fatta sui candidati di ogni singola
circoscrizione nel ranking di lista che sarà presente in
scheda elettorale. Francamente, mi sembra molto ma molto
rischioso. Riflettiamoci qualche ora, purtroppo non molto di
più”. (Public Policy)

LEP