di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – Siccome anche io sono una persona seria, oggi voglio parlarvi di una cosa seria: i lavori in commissione d’inchiesta sulle banche. Sì, finalmente sono iniziati, con le prime due audizioni eccetera eccetera, che la brava @VioC ha seguito per voi su Public Policy, molto interessanti, che ve lo dico a fare.
A un certo punto ho pensato pure di poter essere utile, mi arriva un comunicato del presidente della commissione, tale Pier Ferdinando, sono le 12,07 e alle 12 era previsto un ufficio di presidenza per decidere il calendario dei lavori, tutto emozionato apro, allerto @VioC, leggo:
“I tifosi rossoblu rendono omaggio all’indimenticabile Marino Perani, ala del Bologna tricolore e della nazionale. È uno dei nostri grandi simboli che se ne va dopo mesi di sofferenza e di dolore. È stato un grande amico di tutti noi”. Lo afferma Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
Incapace di aiutare e dispiaciuto per Perani, passo alla cannabis (in aula alla Camera), e vedo Bianconi Maurizio, magnifico come sempre:
“Presidente, soltanto per chiarire, a chi può interessare, che io sono qua confinato, vicino all’uscio, in quanto membro del gruppo Misto: non appartengo a nessun altro gruppo. Sono presidente, segretario ed unico iscritto del PCL: partito cane libero. E come cane libero sono per la libertà: la gente, se vuol fumare, bisogna che la lasciate fumare, solo che, nel momento in cui poi si creano le confusioni, che non vengano a chiedere assistenza, perché la libertà è una libertà responsabile! Gli irresponsabili pagano. Non si può limitare la libertà ai responsabili perché esistono degli irresponsabili, questo è il punto della questione, non altro. Altro che per terapia, altro che soldi! Chi vuole fumare, fuma, chi si sente male, s’arrangia!“. (Public Policy)
@VillaTelesio