Le risoluzioni di maggioranza sul Def: dal deficit al cuneo

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di Viola Contursi

ROMA (Public Policy) – Aumentare il rapporto deficit/Pil fino a un massimo del 2,4% per il 2017 già nel Documento programmatico di bilancio (o Draft budgetary plan – Dbp) da inviare a Bruxelles entro lunedì 17 ottobre.

Prevedere misure per rendere strutturale il taglio al cuneo fiscale e poi bonus per le famiglie con figli a carico, interventi per imprese, sud, pensioni, rinnovo del contratto degli statali, ‘minimi’ Iva, Pmi, sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, ecobonus esteso ai condomini, privatizzazioni.

Questi i principali impegni per il governo contenuti nelle risoluzioni di maggioranza alla Nota di aggiornamento del Def che sono state approvate mercoledì sera, con un voto a maggioranza semplice, dalle aule di Camera e Senato.

Le assemblee delle due Camere si dovranno esprimere anche, a maggioranza assoluta, sulla risoluzione di maggioranza (anche qui analoga presentata sia alla Camera che al Senato) che autorizza il governo ad aumentare, come richiesto e se necessario, l’indebitamento per il 2017 per un massimo di 0,4 punti percentuali.

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@VioC