VISTI DA FUORI, I QUOTIDIANI STRANIERI DEDICANO AMPIE PAGINE ALL’ONDA GRILLO

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Elmundo

(Public Policy) – Roma, 26 feb – Il boom del Movimento 5
stelle di Beppe Grillo ha fatto il giro d’Europa,
sconfinando anche oltreoceano. I giornali, come New York
Times, Le Monde, Le Figaro, El Pais ed El Mundo, hanno
dedicato ampie pagine ai risultati elettorali del M5s,
sottolineando come il nostro Paese abbia votato contro
l’austerità e la vecchia politica.

“No to austerity”, titola il New York Times. “Le elezioni
italiane hanno visto una netta vittoria del Movimento 5
stelle: gli italiani, sia del ricco Nord che del povero Sud,
hanno votato contro le misure di austerità e per cacciare la
politica esistente”, si legge sul quotidiano americano.

Le Figaro, quotidiano conservatore parigino, dedica un
capitolo al M5s “Beppe Grillo fa tremare il sistema
italiano”. Il giornale pubblica una pagina intera sul
programma del Movimento riguardo le misure contro la vecchia
politica e contro l’austerità.

Anche Le Monde, mette in risalto il successo politico del
M5s. “Manteniamo tutte le promesse”, titola
sull’affermazione di Grillo.
Infatti, il giornale francese nel suo articolo elenca tutte
le proposte che Grillo ha fatto in questa campagna
elettorale.

“Tsunami populista contro i tagli” è il titolo del
quotidiano spagnolo El Pais, che sottolinea “il successo
sorprendente del Movimento votato da tutto il Paese, da Nord
a Sud”. El Pais, come gli altri giornali, ha sottolineato
che i cittadini, a seguito della crisi e degli scandali
politici, hanno votato Grillo come “punitore del male e
dell’austerità imposta dall’Europa e della protezione
offerta alle banche”.

El Mundo, quotidiano madrileno, scrive un articolo su
“L’antipolitica del comico Beppe Grillo”.
Il giornale spiega tutto il percorso del M5s in questa
campagna elettorale e le proposte del Movimento
domandandosi: “In che modo si possono organizzare 150
deputati e senatori? Chi deciderà la linea di un partito che
sostiene, con orgoglio, di non avere alcun leader, o un
rappresentante?”. (Public Policy)

DAP