VOTO 2013, COLDIRETTI: PARLAMENTO PIÙ GIOVANE DI SEMPRE, 31% SONO DONNE

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(Public Policy) – Roma, 26 feb – Il Parlamento che esce da
queste elezioni è il più giovane della storia dell’Italia
repubblicana, con una media di 48 anni di deputati e
senatori, e con il più alto numero di donne (il 31%). Lo
rivela una analisi effettuata dalla Coldiretti.
Secondo l’analisi nel nuovo Parlamento i deputati eletti
avranno una età media di 45 anni e i senatori di 53 anni.

M5S PARTITO PIÙ GIOVANE, LISTA CIVICA IL PIÙ VECCHIO
Secondo i dati forniti dalla Coldiretti è il Movimento 5
stelle il partito più “giovane” con una media, tra senatori
e deputati, di 37 anni (33 alla Camera e 46 al Senato).

Seguono la Lega Nord con 45 anni (42 alla Camera e 48 al
Senato), Pd con 49 (47 alla Camera e 54 al Senato), Sel con
47 anni (46 alla Camera e 50 al Senato). I più “anziani”
risultano invece essere il Pdl, con parlamentari di 54 anni
in media (50 alla Camera e 57 al Senato), e la Scelta civica
per Monti con 55 anni di media (55 anni alla Camera e 56
anni al Senato).

PD PARTITO PIÙ ROSA (40%), ULTIMA LA LEGA (14%)
Per quanto riguarda invece la presenza femminile (nella
legislatura appena conclusa le deputate erano il 21% del
totale e le senatrici donne il 19%), nel nuovo Parlamento le
donne deputate saranno il 32% e le senatrici il 30%. Il
partito più “rosa” è il Pd con una media del 41% di
parlamentari donne, seguito dal M5s con il 38%, Pdl e Scelta
civica per Monti con il 22%, Sel con il 20% e Lega nord con
il 14%.

DONNA LA PIÙ GIOVANE DEL PARLAMENTO: MARTA GRANDE
È una donna anche la più giovane candidata al Parlamento:
Marta Grande, 25 anni, del Movimento 5 stelle, che ha
conquistato un posto alla Camera nel Lazio. Il candidato più
anziano è invece Sergio Zavoli (89 anni), eletto nelle liste
del Pd al Senato in Campania.

MARINI (COLDIRETTI): NEI GIOVANI SPERANZE CAMBIAMENTO
“Al di là dei diversi schieramenti e delle ipotesi di
alleanze, il nuovo Parlamento rappresenta soprattutto una
sfida generazionale per i tanti giovani che per la prima
volta arrivano in Parlamento per svolgere importanti
funzionali istituzionali dalle quali dipende il futuro del
Paese”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio
Marini.

“In loro – ha sottolineato – si ripongono le speranze di
cambiamento in un Paese come l’Italia che ha la classe
dirigente più vecchia in Europa con una età media di 59
anni, con punte di 67 anni per i banchieri, di 63 per i
professori universitari e di 61 per i dirigenti delle
partecipate statali”. (Public Policy)

VIC