ROMA (Public Policy) – Il capogruppo di FdI in 2a Giovanni Berrino e il capogruppo di FI in 2a Pierantonio Zanettin saranno i relatori, insieme alla presidente della 2a Giulia Bongiorno (Lega), della relazione finale sull’indagine conoscitiva relativa alle intercettazioni. È quanto emerge al termine dell’ultima seduta della commissione Giustizia di Palazzo Madama.
“Adesso deve proseguire il dibattito. In commissione ho indicato le direttrici di questa relazione. Per me sono l’irrinunciabilità delle intercettazioni con la necessità di una regolamentazione migliore”, ha spiegato a Public Policy Bongiorno.
“Bisogna regolamentare meglio il fenomeno della cosiddetta ‘pesca a strascico’ e bisogna totalmente colmare i vuoti normativi su quelle che sono le intercettazioni che vengono fatte con nuovi strumenti tecnologici”. Per la presidente della 2a di Palazzo Madama “occorre regolamentare il ‘dark web’ e la telefonia criptata”.
Questa settimana in commissione Giustizia al Senato si svolgerà quindi un dibattito su quanto emerso dall’indagine conoscitiva, proposta da Bongiorno e approvata dalla 2a lo scorso 20 dicembre. Le prime audizioni sulle intercettazioni si sono svolte a gennaio. In questi mesi sono intervenuti in commissione, tra gli altri, il procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo, il procuratore della Repubblica di Perugia Raffaele Cantone, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli, il presidente dell’Autorità Garante per la privacy Pasquale Stanzione, il presidente dell’Unione Camere Penali Gian Domenico Caiazza e il presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) Giuseppe Santalucia.
In particolare, viene riferito, la discussione in commissione sarà aperta anche al contributo delle minoranze. Con molta probabilità la relazione finale potrebbe essere votata dalla 2a di Palazzo Madama nel mese di settembre.