di Fabio Napoli
ROMA (Public Policy) – Forma di gestione, Ambito territoriale ottimale, concessioni e funzioni di vigilanza. Sono i quattro punti principali della proposta di legge M5s sulla ripubblicizzazione del servizio idrico, sui quali Lega e Movimento 5 stelle stanno trovando un accordo e che sono stati al centro di un primo incontro che si è svolto martedì mattina. Nelle ultime ore gli incontri tra le due forze politiche di maggioranza si stanno infatti accelerando, in vista della scadenza degli emendamenti in commissione Ambiente alla Camera (che era lunedì prossimo, termine poi slittato a venerdì 8 febbraio).
Lunedì sera – a quanto si apprende – un primo incontro informale c’è stato solo tra alcuni esponenti M5s della VIII commissione della Camera. Martedì mattina si è svolto invece il primo vertice di maggioranza per iniziare a trovare la quadra. Erano presenti all’incontro la relatrice e prima firmataria di quello che è il testo base, Federica Daga (M5s), il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo (M5s), il presidente della commissione Ambiente Alessandro Benvenuto (Lega), la capogruppo della Lega in commissione Elena Lucchini, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa e qualche altro deputato. Un altro incontro, in forma più ristretta, è previsto nelle prossime ore.
Entrambe le parti hanno sottolineato la volontà comune di arrivare un testo condiviso e – a quanto si apprende – non si sono registrati scontri di natura inconciliabile, anche se le posizioni di partenza di Lega e 5 stelle restano parecchio distanti.
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@Naffete