ROMA (Public Policy) – Dalla disciplina del marchio comunitario al tribunale unificato per i brevetti; dalle assicurazioni alle caldaie; dal codice di prenotazione dei voli ai segreti commerciali: sono tanti i temi affrontati dalla legge di delegazione europea che è stata approvata in via definitiva dalla Camera.
Il ddl è lo strumento con il quale il Governo recepisce direttive e regolamenti europei, attraverso la redazione di principi di delega che dovranno essere recepiti attraverso decreto legislativi successivi. La votazione sul provvedimento ha registrato 235 voti favorevoli, 63 voti contrari e 63 astenuti.
Vediamo nel dettaglio le novità:
ARRIVA LA DELEGA SUL NUOVO MARCHIO COMUNITARIO
Una delega al Governo di dodici mesi per modificare le norme sul marchio comunitario. La legge affida all’Esecutivo il compito di introdurre in Italia le novità decise dall’Unione europea nel 2015. Dunque abolizione del requisito della rappresentabilità grafica del segno ai fini della registrazione (sarà registrabile come marchio qualunque segno, purché la sua rappresentazione sia chiara, precisa, autonoma, facilmente accessibile, intellegibile, durevole e obiettiva) ed equiparazione al marchio delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche ai fini delle anteriorità.
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NAF-VIC