Contratto a tutele crescenti, il diavolo è nei dettagli

0
Non si capisce la ragione per cui un datore di lavoro dovrebbe stipulare, nel corso di quest'anno, un contratto a tempo determinato, considerando peraltro i vincoli che questo tipo di rapporto impone (ad esempio la non recedibilità fino alla scadenza, nemmeno per giustificato motivo, o i limiti quantitativi stabiliti dalla legge). Ci si chiede quale sia il senso di incentivare (e con diversi miliardi di euro) una tipologia di contratto rispetto a un'altra, per un solo anno e in modo così distorsivo

Lo Spillo

0
La battaglia che sta per scatenarsi in commissione alla Camera (riunite Finanze e Attività Produttive) dove è in discussione il provvedimento sulle banche popolari, è frutto di due errori speculari. Da una parte, è responsabilità del mondo delle popolari aver eluso una riforma attesa da decenni, che avrebbe potuto tranquillamente essere un'autoriforma. Dall'altra, il governo che, senza sentire nessuno, ha usato lo strumento del decreto legge, presupponendo requisiti di "necessità e urgenza" che con tutta evidenza non sussistono

Banda larga, se le buone intenzioni danneggiano il mercato

0
Il piano di switch-off della rete di rame allo studio del governo appare come una via tortuosa per un fine semplice: rinazionalizzare il principale operatore di TLC, proprio quando esso è diventato una società ad azionariato diffuso (55% in mano ai fondi). Si potrebbe pensare che ciò sia un bene? A 20 anni dalla privatizzazione, è tangibile l’effetto proconcorrenziale di quella operazione, che comunque valse, se volessimo pensare al solo interesse dello Stato, 12 miliardi di euro

Lo Spillo

0
Gli accordi di cooperazione fiscale di questa settimana con Svizzera e Liechtenstein che mettono fine all'inviolabilità del segreto bancario sono il risultato di un lavoro, cominciato nel 2008 all'indomani del crack finanziario, quando la finanza internazionale è finita sotto accusa e i movimenti dei capitali hanno iniziato ad essere maggiormente verificati e analizzati a livello planetario. Rallegriamoci dunque degli accordi raggiunti, ma restiamo consapevoli che godiamo di meriti che non sono (solo) i nostri

Lo Spillo

0
Secondo l'Autorità per l'energia tra il 2008 e il 2012 la Robin Tax ha fruttato 4,9 miliardi. Poiché la sentenza della Consulta non è retroattiva, adesso si pone un problema di bilancio per il futuro. In realtà, visto il calo del prezzo del petrolio, gli incassi nei prossimi anni sarebbero stati minori. Per via XX Settembre la strada per rispettare i vincoli di bilancio, adesso, è una sola. Tagliare le spese. Bene, bando ai facili populismi e diamo attuazione, per una volta, a promesse e annunci

Lo Spillo

0
Meno male che ogni tanto il governo ci (r)assicura. L'ultimo Cdm ha approvato in esame preliminare, su proposta del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, il decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue “Solvency II”. Una norma comunitaria di primo livello che ha lo scopo di uniformare e rafforzare a livello europeo le regole per le assicurazioni che operano nei settori “vita” e “danni”. Oltre al lodevole obiettivo di voler integrare a livello continentale questo delicato comparto, c’è anche molto altro. In pratica, dopo le banche, anche le assicurazioni avranno la loro Basilea II

Lo Spillo

0
La già di per sé dolorosa vicenda della centrale termoelettrica di Vado Ligure, chiusa dalla Procura di Savona, ora rischia di tramutarsi in farsa, soprattutto se di fronte alle ultime notizie la storia non dovesse cambiare. Nel corso dell'ultima assemblea degli azionisti della società ex De Benedetti, infatti, è arrivato un salvifico accordo tra le banche per la ristrutturazione del debito della centrale ligure. Segno che non tutto è perduto per la centrale messa sotto sequestro l'11 marzo scorso con l'accusa di "disastro ambientale" e "omicidio colposo"

Lo Spillo

0
Non c'è solo l'elezione del capo dello Stato o la legge elettorale. In Parlamento giacciono questioni certamente meno note, ma altrettanto complesse e con immediate ripercussioni concrete per i cittadini, che spesso la politica lascia colpevolmente cadere nell'oblio. Prendete la malasanità: un problema che oltre a produrre disarmanti vicende di cronaca e contribuire alla disaffezione degli italiani verso il sistema sanitario, pone un serio problema di sostenibilità economica

Lo Spillo

0
La rivoluzione delle banche popolari, promessa dal governo Renzi, ha il segno dell'improvvisazione se non del colpo di mano, ignora gli studi in corso per l'autoriforma e, soprattutto, dalla mattina alla sera mette sul mercato istituti solidi e appetibili, rendendoli scalabili. Già, scalabili da chi? Dalle banche maggiori? Impossibile, sono già fin troppo grandi sul mercato domestico. Possono unirsi tra loro? Forse, anche se non sarà la trasformazione in spa che farà loro superare antiche diffidenze e ostilità. La cosa più probabile, ahi noi, è che a scalarle siano soggetti esteri

Lo Spillo

0
L'ottimo è nemico del fare e anche solo per questo è apprezzabile il tentativo di cambiare in profondità il sistema dei musei italiani messo in opera dal ministro Dario Franceschini, con lo scopo di restituirgli vitalità. Il decreto, infatti, stravolge completamente le regole: da un lato, in modo assai positivo e innovativo, i 20 musei più importanti d'Italia vengono dotati di una piena "autonomia speciale". Dall'altro, con alcune luci e molte ombre, per altri 400 musei statali le competenze di gestione e "valorizzazione" vengono separate da quelle di tutela, che rimangono in capo alle Soprintendenze

Opinioni

Credibilità e azzardo morale: Italia vs Europa, Europa vs Usa

0
di Pietro Monsurrò ROMA (Public Policy) – La relazione militare tra Usa ed Europa assomiglia alla relazione finanziaria tra Italia ed Unione europea: un problema...