La fine del primato militare Usa? Esagerata. Uno studio italiano
di Marco Valerio Lo Prete
ROMA (Public Policy) – Alla fine dell’Ottocento, le grandi potenze del nostro continente non attribuirono forse la giusta importanza all’emergere...
Così élite politiche e intellettuali alimentano il rischio “fake news”
di Marco Valerio Lo Prete
ROMA (Public Policy) - Da dove nasce il successo della disinformazione e delle cosiddette fake news? Secondo quanto scritto da Pietro...
Un Esecutivo a matrioska, tra tensioni istituzionali e nomine in vista
di Lorenzo Castellani
ROMA (Public Policy) – Si complica il quadro istituzionale in cui si muove il Governo Conte.
Due recenti episodi hanno mostrato un Esecutivo...
Covid-19 e la malattia dell’irresponsabilità dello Stato
di Leopoldo Papi
ROMA (Public Policy) - A 40 giorni dalla prima rilevazione del Coronavirus a Codogno, vi sono abbastanza elementi per alcune considerazioni sulla...
Se sicurezza energetica non vuol dire indipendenza
di Carlo Stagnaro
ROMA (Public Policy) - Il concetto della sicurezza energetica viene spesso affiancato a quello dell’indipendenza. Ma è davvero così? La sicurezza energetica...
Decreto Art bonus: un’autentica rivoluzione? (prima parte)
In Italia, lo “stato dell’arte” è espressione che assume una connotazione particolare, data la situazione in cui versa il patrimonio culturale del Paese: crolli, furti e danneggiamenti sono all’ordine del giorno. Il welfare pubblico per il mantenimento del patrimonio suddetto è attualmente insufficiente: le esigenze di conservazione e valorizzazione dello stesso, sempre più impellenti, non possono essere adeguatamente soddisfatte, considerati gli ingenti investimenti a ciò occorrenti e, al contempo, la carenza di fondi pubblici causata dalla situazione economica attuale
Davvero tutte le liste alleate Pd sono esonerate dalla raccolta firme?
di Carmelo Palma
ROMA (Public Policy) – Tra i problemi che Letta si troverà presto ad affrontare, uno dei meno considerati, ma dei più delicati...
Cina, Russia, Ue e Indo-Pacifico: chi conta (e chi no) per Biden
Nel primo documento ufficiale dell’Amministrazione Biden sulla politica estera, la Cina scavalca definitivamente la Russia nella classifica degli avversari di Washington, mentre l’Europa scivola...
Lo Spillo – Il bonus bebè che serve (più) alla politica
L'idea di raddoppiare il "bonus bebè" lanciata in questi giorni da alcuni esponenti del governo rischia di rivelarsi assolutamente inutile a combattere il crac demografico. Anzi, sembra solo un altro intervento spot. Per com'è disegnata la misura andrebbe a sostenere con 160 euro al mese invece di 80 il reddito delle famiglie con figli con meno di 3 anni e un Isee inferiore ai 25mila euro. Si tratta evidentemente, più di una misura a termine per contrastare la povertà delle famiglie con bimbi piccoli che non un generalizzato incentivo alle nascite