CAMERA, TUTTO QUELLO CHE HA DETTO LAURA BOLDRINI ALLA CERIMONIA DEL VENTAGLIO

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CAMERA, TUTTO QUELLE CHE HA DETTO LAURA BOLDRINI ALLA CERIMONIA DEL VENTAGLIO

“Decretazione d’urgenza è una patologia strutturale”.
Questo uno dei temi affrontati dalla presidente della Camera
Laura Boldrini durante la cerimonia del Ventaglio nella
sala del Mappamondo a Montecitorio.

MEDIASET, BOLDRINI: SENTENZA NON INTERFERISCA CON ISTITUZIONI

(Public Policy) – Roma, 29 lug – “Penso che singoli casi
giudiziari non debbano interferire nella vita e nelle
attività delle istituzioni”. Lo ha detto la presidente della
Camera, Laura Boldrini, parlando dell’attesa sentenza della
Cassazione sul caso Mediaset, durante la cerimonia del
ventaglio a Montecitorio.

“Qualsiasi decisione della Cassazione – aggiunge – non
abbia ripercussioni” nella vita delle istituzioni.

CAMERA, BOLDRINI: NON SONO UN PRESIDENTE “CLASSICO”

(Public Policy) – Roma, 29 lug – “Io non sono un presidente
della Camera classico”. Lo ha detto la presidente della
Camera Laura Boldrini durante la cerimonia del ventaglio.
“Mi sposto in auto o con voli di linea e a volte low cost,
e mi sembra sia la prima volta che capita”.

“Io ho le mie idee – ha aggiunto – ma quando le esprimo
preferisco parlare di principi e valori. Alla politica fa
bene confrontarsi su questo, invece che su liti di corto
respiro. Non capisco questo modo di fare politica con
dichiarazioni sulle agenzie di stampa e botta e risposta
continui”.

CAMERA, BOLDRINI: OSTRUZIONISMO LEGITTIMO STRUMENTO OPPOSIZIONI
AUSPICO NO STECCATI MAGGIORANZA-OPPOSIZIONE SU RIFORME

(Public Policy) – Roma, 29 lug – “L’ostruzionismo è un
legittimo strumento nelle mani dell’opposizione. Non è la
prima volta nè l’ultima”. Lo dice la presidente della
Camera, Laura Boldrini, durante la cerimonia del ventaglio a
Montecitorio.

“Non possiamo ignorare – aggiunge – che gli eccessi nella
decretazione d’urgenza produca uno stato di sofferenza,
soprattutto per le opposizioni che si trovano messe
nell’angolo”.

“Auspico – incalza – il massimo coinvolgimeto di tutti
nelle riforme costituzionali, senza steccati” ideologici
“tra maggioranza e opposizione”.

CASO KYENGE, BOLDRINI: INDIGNATA E PREOCCUPATA DA ATTACCHI
“CON MISURA E COMPOSTEZZA NON È CADUTA IN TRAPPOLA ODIO”

(Public Policy) – Roma, 29 lug – “Il mio commento sugli
attacchi a Cécile Kyenge è uguale a quello di milioni di
cittadini: indignati e preoccupati, perché sentimenti
razzisti coinvolgono anche esponenti delle istituzioni”. Lo
dice la presidente della Camera Laura Boldrini, durante la
cerimonia del ventaglio a Montecitorio.

“La misura, la compostezza e l’ironia di Cécile ci stanno
dimostrando come rimandare al mittente messaggi razzisti,
senza cadere nella trappola dell’odio”.

“È anche grazie a lei – aggiunge Boldrini – se oggi
sentiamo che una legge sulla cittadinanza è sempre più
necessaria per metterci al passo con la società Italia, che
questi passi in avanti li ha già fatti”.

“Spero che anche grazie al gesto di Papa Francesco –
conclude – cominceremo a contare le vittime del Mediterraneo
e cominceremo a impegnarci per arginare questa strage
dolorosa”.

CASO KAZAKHSTAN, BOLDRINI: COMPORTAMENTI OMISSIVI E SUPERFICIALI

(Public Policy) – Roma, 29 lug – Il caso Shalabayeva “non
c’è dubbio abbia portato grande discredito al nostro Paese a
livello internazionale”. Sul caso “non ho motivo di essere
ottimista” perché “evidenzia comportamenti omissivi e
superficiali” da condannare “su tutti i piani, anche su
quello culturale”. Lo dice la presidente della Camera Laura
Boldrini, durante la cerimonia del ventaglio a Montecitorio,
parlando del caso dell’espulsione dall’Italia di Alma
Shalabayeva e della figlia Alua, 6 anni, rispettivamente
moglie e figlia dell’oppositore politico kazako Mukhtar
Ablyazov.

“Le istituzioni di un Paese che non brilla certo per il
rispetto di diritti umani – attacca Boldrini – hanno chiesto
e ottenuto il rimpatrio” della donna e della bambina,
“ottenendo compiacenza da parte delle istituzioni italiane,
senza che ci siano state verifiche sulla situazione” di
Ablyazov e “sulle conseguenze del rimpatrio”.

“Invece dovremmo sapere bene – incalza ancora la presidente
della Camera – cosa fare” in questi casi, “anche perché
quando lo scorso anno la Corte di Strasburgo ci ha
condannati per i respingimenti, la sentenza ha detto che gli
Stati debbono valutare le conseguenze” dei rimpatri.

M5S, BOLDRINI: PAROLE BEPPE GRILLO DANNEGGIANO LAVORO PARLAMENTARI
5 STELLE EVITINO COMPORTAMENTI PROVOCATORI

(Public Policy) – Roma, 29 lug – “Resto dall’avviso che i
loro comportamenti provocatori potrebbero essere evitati e
che non giovino le esternazioni del loro leader” che attacca
“le istituzioni con tono eccessivo e spesso fuori dalle
righe”. Lo dice la presidente della Camera Laura Boldrini,
parlando del Movimento 5 stelle durante la cerimonia del
ventaglio a Montecitorio.

Le esternazioni di Beppe Grillo, sostiene Boldrini,
“danneggiano il lavoro dei parlamentari che si impegnano per
cambiare le cose, inclusi i parlamentari del M5s”.
In un altro passaggio del suo intervento Boldrini chiede
che si eviti il ricorso al “torpiloquio” che “mortifica
l’istituzione parlamentare e allontana i cittadini” dalle
istituzioni.

Il giudizio della Boldrini sui deputati M5s appare comunque
positivo: “Il rapporto con il M5s – dice – ha avuto, come in
tutti i nuovi rapporti, una fase di assestamento. Ho
apprezzato l’impegno dei deputati M5s e il lavoro svolto in
comune. Con loro ho stabilito, con alcuni in particolare,
buone relazioni” in un clima di “collaborazione”.
“Per questo – fa notare Boldrini – mi sorprende che si dia,
nelle dichiarazioni alle agenzie di stampa, più risalto alle
divergenze che ai punti di contatto”.

“Ho apprezzato – conclude sul punto – la difesa dei
deputati M5s nei confronti” dei dipendenti della Camera
“evidentemente Montecitorio visto da vicino non è una tomba
maleodorante”.

PARTITI, BOLDRINI: PESSIMA IDEA PENSARE POLITICA SIA GRATIS

(Public Policy) – Roma, 29 lug – “Fallire” nella conversione
dei disegni di legge in materia di “finanziamento partiti
farebbe crescere l’indignazione cittadini”. Ma “l’idea della
politica gratis è una pessima idea”. Lo ha detto la
presidente della Camera Laura Boldrini durante la cerimonia
del ventaglio.

“Un modello che non dobbiamo seguire – aggiunge la
presidente – anche se può produrre grandissimi consensi. La
politica non può essere una competizione in cui si faccia un
banale e offensivo calcolo degli euro che si ‘sprecano’ in
ogni seduta” d’Aula, “diurna e notturna, come se fosse uno
spreco di tempo e denaro”.
“Questo clima – conclude Boldrini – a lungo rischia di
deteriorare” le istituzioni.

GOVERNO, BOLDRINI: DECRETAZIONE D’URGENZA È PATOLOGIA STRUTTURALE
“ATTIVITÀ PARLAMENTARE IN AFFANNO”

(Public Policy) – Roma, 29 lug – “Sono state giornate
intense. Che vi sia un affanno nell’attività parlamentare mi
sembra sia sotto gli occhi di tutti” e “la decretazione
d’urgenza è una patologia strutturale che ha coinvolto i
governi degli ultimi 20 anni”. Lo ha detto la presidente
della Camera Laura Boldrini, durante la cerimonia del
ventaglio a Montecitorio.
“Nel mese di luglio siamo stati chiamati ad esaminare ben
sei decreti leggi – aggiunge Boldrini – Non è un problema
di questo governo. La decretazione d’urgenza è una patologia
strutturale che ha coinvolto i governi degli ultimi 20 anni.
Perchè si cerca di aggirare con i decreti la farraginosità
di un bicameralismo perfetto che non risponde più alle
esigenze del Paese e l’attività parlamentare viene troppo
compressa”.
“A problemi strutturali – incalza Boldrini – si ricorra con
riforme strutturali”.

LEGGE ELETTORALE, BOLDRINI: MODIFICARLA IN TEMPI RAPIDI

(Public Policy) – Roma, 29 lug – “Tempi rapidi per una
modifica della legge elettorale in vigore. Anche così la
fiducia dei cittadini si recupera, mantenendo una promessa
troppo a lungo disattesa”. Lo ha detto la presidente della
Camera Laura Boldrini, durante la cerimonia del ventaglio a
Montecitorio.

“Non c’è dubbio – dice Boldrini – che a valle del processo
di riforme costituzionali si dovrà elaborare la legge
elettorale conseguente. Ma penso che intanto sia utile
mettere in sicurezza una normativa elettorale che dia ai
cittadini la facoltà di scegliere i parlamentari e la
possibilità di avere maggioranze stabili. La legge attuale
altera la rappresentanza democratica”.

“L’impegno a cambiare la legge è stato assunto – fa notare
il presidente della Camera – anche in modo assai solenne in
campagna elettorale, in modo assai solerte da tutte le forze
politiche. La necessità di riformare la legge elettorale è
stata ribadita dal premier Enrico letta, dal ministro
Gaetano Quagliariello, e dal presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano”. (Public Policy)

VIC