ROMA (Public Policy) – Giovedì è entrato nel vivo l’esame del dl Carige in commissione Finanze alla Camera.
Vediamo quali decreti attuativi, tutti a firma Mef, sono previsti dal provvedimento.
INTERVENTO STATALE DI RICAPITALIZZAZIONE
Dopo che la Commissione europea darà l’ok al piano di ristrutturazione sulla compatibilità con le norme in tema di aiuti di Stato, sarà un dm del Mef ad applicare le misure di burden sharing e a disporre l’aumento di capitale della banca. L’atto sarà adottato sentendo Bankitalia e sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Inoltre con dm Mef, adottato dopo aver sentito Bankitalia, si disporrà l’aumento del capitale della banca a servizio della sottoscrizione delle azioni da parte del Mef, il prezzo di sottoscrizione e la sottoscrizione delle azioni della banca.
Entrambi questi decreti saranno sottoposti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti.
RIPARTO FONDO DA 1,3 MLD
Le operazioni previste nel decreto saranno coperte con un fondo da 1,3 miliardi per il 2019. Con dm Mef sarà disposta la ripartizione della dotazione del fondo e l’eventuale successiva rimodulazione in relazione alle effettive esigenze.
DM POSSIBILI
Con proprio dm, sentita Bankitalia, il Mef potrà variare i criteri di calcolo e la misura delle commissioni fissate come corrispettivi della garanzia dello Stato.
Il decreto infine demanda in maniera generica a diversi dm l’attuazione delle norme presenti nel decreto.