Casa, mozione M5s: Bloccare sfratti e sgomberi per almeno un anno

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Casa, mozione m5s: bloccare sfratti e sgomberi per almeno un anno

(Public Policy) – Roma, 30 ott – “Bloccare gli sfratti da morosità incolpevole, l’aumento degli affitti, i pignoramenti e gli sgomberi, per almeno un anno”. È una delle richieste contenute in una mozione presentata alla Camera dal Movimento 5 stelle. Secondo il M5s in Italia “occorrono 700 mila alloggi popolari, tante sono le famiglie che ne hanno diritto, mentre la fascia del disagio abitativo riguarda almeno 4 o 5 milioni di cittadini”.

Domani si terrà un tavolo Governo-Regioni-Comuni a Palazzo Chigi, con l’obiettivo di definire un decreto sulle politiche abitative. Sempre domani, di fronte a Montecitorio, movimenti e sindacati protesteranno “per il diritto all’abitare“, una sorta di seguito della manifestazione del 19 ottobre a Roma.

LE RICHIESTE DEI 5 STELLE
“In relazione agli immobili di proprietà degli enti previdenziali pubblici e privatizzati“, i deputati M5s chiedono di “disporre la sospensione degli sfratti per finita locazione e per morosità di qualsiasi tipo per almeno un anno e/o fino a quando non venga chiarita la corretta normativa da applicare, in particolare con riferimento al patrimonio immobiliare degli enti previdenziali privatizzati”.

Un’altra delle richieste riguarda gli studenti: per il Movimento 5 stelle bisogna “ricavare studentati utilizzando il patrimonio immobiliare pubblico e garantire l’alloggio per tutti gli studenti fuori sede, così da tutelare in modo effettivo il diritto allo studio e ridimensionare il fenomeno del caro affitti per gli studenti e degli affitti in nero”. E ancora: “Trasferire le risorse destinate a grandi opere e grandi eventi in un apposito fondo con l’obiettivo di garantire il diritto all’abitare, al reddito, alla salute e alla mobilità”.

Inoltre si chiede di “restituire ai Comuni la gestione degli affitti e dell’assegnazione delle case popolari“. Infine, i 5 stelle chiedono al Governo di “effettuare una ricognizione dei fondi ex Gescal e di quelli disponibili destinati all’housing sociale, compresi i fondi europei, per finalizzarli ad una programmazione di edilizia sovvenzionata (edilizia residenziale pubblica)”. (Public Policy)

GAV