Clean-Tech, intesa tra relatori Ue: dal nucleare al riciclo

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Accordo raggiunto tra i relatori in commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue sull’elenco di tecnologie net-zero.

Durante l’ultimo shadow meeting – l’incontro negoziale tra relatori – i rappresentanti dei gruppi avevano di fatto confermato l’elenco trapelato a luglio. In questi ultimi giorni i tecnici hanno messo a punto l’elenco definito delle tecnologie definite net-zero che – come risulta da un emendamento di compromesso preso in visione da Policy Europe – contiene: tecnologie per le energie rinnovabili; tecnologie energetiche di fissione e fusione nucleare, comprese le tecnologie del ciclo del combustibile nucleare; tecnologie di stoccaggio dell’energia; tecnologie di rimozione, cattura, trasporto, iniezione, stoccaggio e utilizzo di anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e protossido di azoto (N2O); tecnologie per le infrastrutture di trasporto dell’idrogeno; tecnologie degli elettrolizzatori e delle celle a combustibile.

E ancora: tecnologie di propulsione elettrica, a idrogeno (H2), a combustibili alternativi sostenibili ed eolica per i trasporti; tecnologie di ricarica elettrica per i trasporti; idrogeno (H2), carburanti alternativi sostenibili, produzione di biometano (CH4) e tecnologie delle infrastrutture di rifornimento; tecnologie delle pompe di calore; tecnologie per l’efficienza energetica; tecnologie di rete e di distribuzione dell’energia termica; tecnologie di gestione dell’energia; tecnologie di processo industriale e di elettrificazione ad alta efficienza per le industrie ad alta intensità di energia e di carbonio; tecnologie per la produzione di biomateriali, comprese le tecnologie per la produzione di sostanze chimiche a base biologica; tecnologie di riciclaggio.

Entro sei mesi dal termine ultimo per la presentazione dei Piani nazionali energia e clima la Commissione avrà il potere di adottare atti delegati affinché l’elenco di tecnologie net-zero rifletta i piani nazionali.

Un altro emendamento di compromesso dei relatori prevede inoltre di allocare almeno il 25% delle entrate nazionali provenienti dal sistema Ue di scambio di quote di CO2 (Ets) agli obiettivi del regolamento Net-Zero Industry Act. (Public Policy / Policy Europe) NAF