ROMA (Public Policy) – Contributi ai Comuni che installano macchine mangiaplastica e un team di esperti per valorizzare i siti Unesco. Queste le norme allo studio del Governo che potrebbero entrare nel decreto Clima, all’esame della commissione Ambiente al Senato.
Nel dettaglio – secondo quanto apprende Public Policy da fonti vicine al dossier – il Governo potrebbe presentare un emendamento per prevedere, con coperture da una parte delle aste di CO2, dei contributi ai Comuni che decidono di installare compattatori per la raccolta di bottiglie in plastica. Un’altra norma allo studio dell’Esecutivo e che potrebbe entrare nel provvedimento istituisce un team di esperti, tecnici e studiosi, chiamato “caschi verdi per l’ambiente”, per intervenire, anche in caso di criticità, nei siti Unesco con obiettivi di tutela e valorizzazione. Altra ipotesi – a quanto si apprende – potrebbe riguardare una norma per aumentare le risorse destinate a campagne di sensibilizzazione e formazione ambientale nelle scuole.
Ritocchi, invece, potrebbero riguardare soprattutto gli articoli sulla mobilità e i green corner per la vendita di prodotti alla spina. Per quanto riguarda l’articolo sulla rottamazione auto/moto-bici – a quanto si apprende – con tutta probabilità verrà reintrodotta, come prevedevano le prime bozze del decreto, la possibilità di spendere il buono mobilità anche per l’acquisto di servizi di sharing mobility.
Per quanto riguarda i prodotti alla spina potrebbe arrivare qualche ritocco per chiarire meglio la tipologia di contenitori che i consumatori potranno utilizzare e la tipologia di prodotti ammessi, almeno in prima battuta. A quanto si apprende la norma, che incentiva i commercianti a realizzare green corner per la vendita di prodotti alla spina, potrebbe riguardare – almeno all’inizio – solo prodotti per l’igiene o alimentare secco. (Public Policy) NAF