ROMA (Public Policy) – Martedì pomeriggio in aula al Senato è stato approvato il ddl che prevede il riconoscimento della Lingua italiana dei segni (Lis) e della Lis tattile.
Il testo è quello unificato approvato dalla commissione Affari costituzionali il 20 giugno, composto da 14 articoli.
IL PROVVEDIMENTO
Lo scopo della norma è promuovere la prevenzione e l’uso di strumenti vari per ridurre le condizioni di svantaggio delle persone con disabilità uditive, oltre che incoraggiare la ricerca sulle patologie legate a sordità e sordocecità in campo scientifico.
Il testo attribuisce molta importanza anche alla non discriminazione delle persone con disabilità uditiva e auspica il loro coinvolgimento in percorsi educativi e inclusione sociale grazie all’uso della Lis. Si incoraggiano anche le indagini preventive in gravidanza e lo screening neonatale per diagnosticare il prima possibile difetti audiologici o uditivi e procedere di conseguenza a fornire protesi uditive e oculari precoci, fornendo anche assistenza psicologica e pedagogica per le famiglie.
continua –in abbonamento
ELI