ROMA (Public Policy) – Onere fiscale minimo per i tabacchi, pari a 170 euro il chilogrammo dal 2015; aumento dell’aliquota base al 58,7%; ‘sconto’ de 50% sulle accise per sigarette elettroniche, nuovi prodotti ‘a cialda’ e per ‘sostanze solide senza il tabacco’, definiti tutti tabacchi da inalazione che ‘possono essere consumati senza processo di combustione’. Sempre per questi ultimi prodotti arriva una novità in fatto di obblighi: essendo definiti prodotti del tabacco non da fumo sono esenti dal divieto di pubblicità, dalle norme sanitarie e commerciali previste per i prodotti da fumo.
Inoltre, solo per i nuovi prodotti (a cialda e con sostanze solide senza tabacco) prodotte da Philips Morris, le nuove norme (con gli sconti) entreranno in vigore da subito. Queste le principali novità contenute nel dlgs Tabacchi che ha ricevuto domenica sera l’ok definitivo in Consiglio dei ministri, dopo il secondo, velocissimo, passaggio alle Camere. Uscito da Palazzo Chigi la prima volta il 31 luglio, il dlgs Tabacchi, terzo tassello dell’attuazione della Delega fiscale, ha avuto due passaggi in Parlamento, di cui il primo lungo e articolato e il secondo rapidissimo e di semplice ratifica. Vediamo ora le principali norme contenute nel decreto delegato sui tabacchi, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2015.
AUMENTI SUBITO, RIFORMA E ALTRI RIALZI DAL 2015 È stato inglobato nel dlgs un decreto dei Monopoli che, a copertura del dl Cultura del 2013, ha fatto scattare i primi rialzi sui tabacchi dal 1° agosto di quest’anno. Questi aumenti, che hanno portato l’aliquota di base da 58,5 a 58,6%, l’aliquota minima a 126,80 euro, la minima a 108 euro per il tabacco trinciato, varranno fino al 31 dicembre 2014. Quindi dal 1° gennaio 2015 cambierà il metodo di calcolo e ci sarà un altro rialzo: l’aliquota di base per le sigarette salirà al 58,7%, l’onere fiscale minimo prenderà il posto della ‘minima’ e sarà aumentato a 170 euro, la ‘specifica’ passerà dal 7,5% al 10%. L’accisa minima sarà fissata in 25 euro per sigari e ‘sigaretti’ e in 115 euro per il tabacco trinciato a taglio fino da usare per arrotolare le sigarette.
Viene stabilito inoltre che, sempre dal 1° gennaio 2015, ‘l’accisa globale sulle sigarette non può essere inferiore a 90 euro per mille sigarette, indipendentemente dal prezzo medio ponderato’. Nuove norme anche per le sigarette ‘lunghe’: ‘Ai fini dell’applicazione dell’accisa un prodotto definito ‘sigaretta’ è considerato come due sigarette se ha una lunghezza, esclusi filtro e bocchino, maggiore di 8 centimetri, ma non superiore a 11 centimetri, ovvero come tre sigarette se ha una lunghezza maggiore di 11 centimetri ma non superiore a 14 centimetri, e così via’.
IN VIGORE DA SUBITO NORME (E SCONTI) PER NUOVI PRODOTTI Entreranno in vigore da subito le norme che riguardano i tabacchi da inalazione senza combustione (le nuove sigarette a cialda) e gli assimilati prodotti da inalazione senza combustione costituiti esclusivamente o parzialmente da sostanze solide diverse dal tabacco. Il resto delle disposizioni (su sigarette, fiammiferi ed e-cig) entreranno invece in vigore dal 1 gennaio 2015. (Public Policy)
tutte le novità del dlgs Tabacchi, in abbonamento.
VIC