Costumi e giochi storici: si parla pure di questo, a Montecitorio

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ROMA (Public Policy) – Dall’istituzione, al Mibact, di un albo nazionale alla nascita di un Fondo ad hoc per cortei in costumi, rievocazioni e giochi storici, passando per agevolazioni fiscali quali le deducibilità per erogazioni liberali (Irpef fino a 2mila euro, Ires fino a 5mila euro).

Sono i punti principali di un disegno di legge, a prima firma del presidente della commissione Ambiente alla Camera, Ermete Realacci (Pd), che ha iniziato il proprio iter parlamentare in commissione Cultura. Come annunciato dalla presidente della commissione Cultura a Montecitorio, Flavia Nardelli (Pd), l’esame della pdl proseguirà congiuntamente con altre due proposte, piuttosto simili, di Guglielmo Picchi (Lega) e Marco Donati (Pd).

Vediamo il contenuto dei tre progetti di legge su cui proseguirà l’esame alla Camera.

IL PROGETTO REALACCI

Datata marzo 2013, la proposta Realacci stabilisce anzitutto le definizioni: “sono manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici le rappresentazioni di tipo rievocativo che rispettano documentati criteri di veridicità storica mediante forme di espressione artistica appartenenti al patrimonio di cultura, arte e tradizioni nazionale”.

Perchè valorizzarle?  Perchè, dice la pdl, sono una “componente fondamentale del patrimonio culturale, artistico, sociale ed economico del Paese”.

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IAC