di Giuseppe Pastore
ROMA (Public Policy) – Arriverà la prossima settimana il via libera in prima lettura, dall’aula del Senato, al ddl Concorrenza. Successivamente il disegno di legge annuale sul mercato e la concorrenza 2022 approderà alla Camera per il secondo passaggio parlamentare. Il testo rientra tra gli impegni assunti dall’Italia nell’ambito nel Pnrr e interviene su diversi settori: dall’energia, alle telecomunicazioni, passando per il commercio.
All’esito dei lavori della commissione Industria di Palazzo Madama, il provvedimento che era stato licenziato il 20 aprile dal Consiglio dei ministri, si compone di 21 articoli: 10 in più rispetto al testo base.
Ecco quali sono i principali interventi e le novità inserite nel corso del primo passaggio parlamentare:
DAL 5G AI FORNITORI DI RETI
In materia di telecomunicazioni, assume particolare rilevanza l’adeguamento dei limiti dei campi elettromagnetici per lo sviluppo della rete 5G. In particolare, è previsto che “i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità” vengano adeguati “alla luce delle più recenti e accreditate evidenze scientifiche”.
Ne deriva, dunque, un innalzamento dei limiti dagli attuali 0,6 V/m a 15V/m “per quanto attiene all’intensità di campo elettrico E”. Per quanto riguarda, invece, “l’intensità di campo magnetico H” i limiti verrebbero alzati “a un valore pari a 0,037 A/m, e per quanto attiene alla densità di potenza D a un valore pari a 0,52 W/m2”.
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@cg_pastore