Opere pubbliche e commissariamenti: il parere delle Camere

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ROMA (Public Policy) – “Siano adottate le opportune iniziative, anche con futuri provvedimenti, dirette ad ampliare la competenza di uno dei commissari straordinari già previsti (Milano Rogoredo-Pavia o Tortona-Voghera) anche per l’espletamento delle attività di approvazione dei progetti, affidamento ed esecuzione dei necessari interventi per la realizzazione del quadruplicamento del tratto ferroviario Pavia-Voghera, allo scopo di accelerare le attività per la realizzazione anche dell’ultimo tratto e garantire il completamento dell’intera linea ferroviaria ad alta velocità e capacità Milano-Genova, subordinatamente alla conclusione dello studio di fattibilità”; e “con riferimento alla realizzazione di un terminal container nell’area denominata Montesyndial nel porto di Venezia, si proceda al commissariamento dell’intera opera, con un costo stimato di euro 184.505.000 interamente finanziato, consentendo di esercitare i poteri commissariali in termini sistemici sul complesso dell’intervento, anche al fine del miglioramento dell’accessibilità stradale e ferroviaria di ultimo miglio a supporto dello sviluppo della funzione logistica del porto di Venezia”.

Sono le due condizioni contenute nel parere favorevole approvato nell’ultima seduta congiunta delle commissioni Trasporti e Ambiente alla Camera sullo schema di dpcm che contiene l’elenco di 15 nuove opere pubbliche complesse da commissariare, per un valore di 3,1 miliardi di euro, e la proposta di nomina dei relativi commissari straordinari, su cui è arrivato anche il parere favorevole della commissione Lavori pubblici al Senato (relatore Salvatore Margiotta, Pd).

L’elenco di opere rappresenta la terza e ultima fase dei commissariamenti in applicazione del procedimento introdotto dal decreto Sblocca cantieri che prevede l’individuazione di interventi infrastrutturali caratterizzati da elevata complessità progettuale, da difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità tecnico-amministrativa o che comportano un rilevante impatto sul tessuto socioeconomico a livello nazionale, regionale o locale e per la cui realizzazione o completamento in tempi più rapidi è necessaria la nomina di uno o più commissari straordinari, dotati di poteri derogatori al Codice degli appalti. Le prime due fasi, concluse formalmente con i dpcm del 16 aprile e del 5 agosto dello scorso anno, hanno individuato 102 opere (ciascuna delle quali consta di diversi progetti) e nominato 39 commissari straordinari. Il nuovo elenco comprende sei infrastrutture ferroviarie, tre stradali, due portuali, due interventi di edilizia statale, un intervento per infrastrutture idriche e uno per il trasporto rapido di massa. La maggior parte dei nuovi interventi è complementare a quelli già commissariati.

A tal proposito, il parere approvato dalle due commissioni IX e VIII di Montecitorio – relatori Emanuele Scagliusi (M5s) ed Elena Lucchini (Lega) – contiene anche osservazioni che chiedono di prevedere, anche con futuri provvedimenti, la nomina di commissari straordinari anche per altri interventi: “Opere di raddoppio della tratta ferroviaria Milano-Mortara: Sottoprogetto 2-Raddoppio tratta Albairate/VermezzoParona Lomellina e Sottoprogetto 4-Raddoppio tratta Parona Lomellina-Mortara; variante di Tirano sulla strada statale 38 anche in considerazione del valore strategico che riveste tale opera ai fini dell’efficace svolgimento delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026; coerentemente al tratto di Sanremo Foce/Pian di Poma”, si chiede “di commissariare anche il tratto di Aurelia che va dalla frontiera fino a Sanremo”.

E poi: “Linea ferroviaria Bari-Napoli al lotto relativo alla Stazione Av Foggia Cervaro; opere di banchinamenti e recupero funzionale dei piazzali della colmata di Capobianco (ex British gas) e realizzazione dei dragaggi ad esso funzionali sino alla quota di -12 metri sul livello del mare. L’intervento, inquadrato nel porto di Brindisi, in area Capobianco, prevede la realizzazione di un banchinamento per lunghezza complessiva attorno ai 375 metri, idoneo all’ormeggio di una nave di grandi dimensioni o due unità di medie dimensioni; completamento dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza della strada statale 172 dei Trulli, compresi i lavori di costruzione del tronco Casamassima-Putignano. L’intervento, inserito già nel contratto di programma Anas 2016-2020 e successivi, ad oggi è in parte in corso di esecuzione in parte in fase di progettazione e necessita di un’accelerazione in quanto arteria fondamentale perché consente il collegamento veloce e in sicurezza tra la valle d’Itria (ad alta valenza turistica) e le città di Bari e Taranto”. Infine, “completamento del potenziamento e dell’elettrificazione dell’intera linea ionica, con riferimento in particolare al tratto da Catanzaro Lido a Melito Porto Salvo, finanziato con risorse stanziate sul fondo Pnrr” e “intervento sulla strada statale 19 delle Calabrie nel tratto da Marcellinara alla stazione ferroviaria di Serrastretta-Carlopoli”.

Durante l’esame del parere, è stato comunicato che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli ha informato del fatto che il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ha comunicato che l’ingegner Nicola Prisco, designato a commissario straordinario per la realizzazione del raccordo autostradale della Val Trompia, ha chiesto di essere esonerato dall’incarico, in considerazione dei numerosi impegni già assunti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari per la migliore accessibilità ai luoghi di Milano-Cortina 2026. Il ministro ha proposto, in sua sostituzione, in accordo con l’amministratore delegato di Anas, la nomina dell’ingegner Eutimio Mucilli, attuale direttore della direzione Progettazione e realizzazione lavori di Anas. Sul punto, durante il dibattito nelle commissioni, Tommaso Foti (FdI) ha sottolineato il problema delle possibili dimissioni dei soggetti indicati come commissari. Già si era svolta una discussione, infatti, che aveva preso spunto dalle dimissioni di alcuni commissari per il collocamento in quiescenza: Foti ha evidenziato che la preghiera formulata dal proprio gruppo al Governo era quella di nominare commissari che non si dimettessero in corso d’opera, mentre la rinuncia di Prisco conferma in senso peggiorativo il metodo già stigmatizzato precedentemente dal gruppo FdI, che si è astenuto durante la votazione del parere.

In commissione 8a al Senato si è deciso si approvare invece un parere favorevole semplice. Rispetto alle due condizioni oggetto invece del parere delle commissioni della Camera, il viceministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Alessandro Morelli, al Senato, ha spiegato che – per l’intervento Porto di Venezia-Terminal Container di Montesyndial – a seguito di un aggiornamento sulle disponibilità finanziarie sono state individuate ulteriori risorse che consentono la copertura finanziaria dell’intero progetto. Il senatore Maurizio Campari (Lega) ha comunque rimarcato che lungo la Milano-Genova si è verificata una situazione paradossale per cui la tratta Milano Rogoredo-Pavia e quella Tortona-Voghera sono commissariate, mentre la tratta Pavia-Voghera è rimasta esclusa dal commissariamento (che invece viene chiesto dal parere della Camera). (Public Policy) GIL