Decreto Clima, ora 7 attuativi. Tutti entro metà dicembre

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ROMA (Public Policy) – In vigore dal 15 ottobre, il decreto Clima introduce diverse misure urgenti in materia ambientale. Su 9 articoli del testo, ben 6 rimandano ad almeno 7 decreti attuativi, da adottare tra fine novembre e metà dicembre.

Ecco tutti i provvedimenti necessari:

BUONO MOBILITÀ

1.500 euro per ogni autovettura e 500 per ogni motociclo rottamati entro il 2021 da utilizzare, entro i successivi 3 anni, per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e di biciclette anche a pedalata assistita. È questo il buono mobilità previsto dal decreto con una copertura di oltre 250 milioni dal 2019 al 2024. Il buono è destinato ai residenti dei comuni interessati dalle procedure di infrazione Ue sul superamento di biossido di azoto e PM10. Entro metà dicembre, con decreto del ministro dell’Ambiente, di concerto con Mef, Mit e Mise, saranno definiti modalità e termini per l’ottenimento e l’erogazione del beneficio.

CORSIE PREFERENZIALI TPL

Il dl destina 40 milioni per il biennio 2020-2021 alla creazione e all’ammodernamento di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale. Potranno fare domanda, anche in forma associata, i comuni interessati dalle procedure di infrazione Ue sul superamento di biossido di azoto e PM10, con un ambito territoriale superiore a 100mila abitanti.

Entro fine novembre, con decreto del ministro dell’Ambiente, di concerto con il Mit, sentito il Mef, saranno stabilite modalità e termini di presentazione delle domande. Sul decreto servirà l’intesa con la Conferenza unificata che si dovrà pronunciare entro 30 giorni. Decorso tale termine il decreto potrà essere comunque emanato.

TRASPORTO SCOLASTICO SOSTENIBILE

Il dl prevede 20 milioni per il biennio 2020-2021 per progetti sperimentali di trasporto scolastico sostenibile con mezzi di trasporto ibridi o elettrici. Saranno coinvolte scuole dell’infanzia e del primo ciclo. I progetti potranno essere presentati, anche in forma associata, dai comuni interessati dalle procedure di infrazione Ue sul superamento di biossido di azoto e PM10, con un ambito territoriale superiore a 100mila abitanti. Entro fine novembre, con decreto del ministro dell’Ambiente, sentiti Miur e Mef, saranno stabilite le modalità di presentazione delle domande e le spese ammissibili.

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MDV