ROMA (Public Policy) – Per il 2020, considerata l’emergenza epidemiologica da coronavirus e la crisi economica, i lavoratori dipendenti potranno presentare il Modello 730/2020 nella modalità “senza sostituto” anche in presenza di un sostituto d’imposta. In questo modo i contribuenti, nel caso abbiano un credito con il fisco (pensiamo ad esempio a chi ha ristrutturato casa usufruendo dei bonus fiscali) avranno la garanzia dell’erogazione del credito (semmai a conguaglio con eventuali debiti) senza gravare sul proprio datore di lavoro che, magari in crisi, potrebbe non essere in grado di assicurare il conguaglio fiscale da assistenza fiscale. Conguaglio che sarà invece garantito dall’Amministrazione finanziaria sulla base del risultato finale della dichiarazione, successivamente al termine di scadenza previsto per la presentazione del modello 730 (30 settembre 2020).
È quanto emerge dall’ultima bozza di decreto Rilancio (ex decreto Maggio), di cui Public Policy ha preso visione.
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VIC