(Public Policy) – Roma, 23 set – Anche gli enti locali
potranno riscuotere i tributi e le altre entrate utilizzando
il ruolo, ma solo in forma diretta o con società interamente
partecipate. Le società multinazionali che operano anche in
Italia, come ad esempio Google, dovranno pagare le tasse nel
nostro Paese in misura proporzionale al fatturato. E ancora:
revisione del catasto, che comprenderà anche gli immobili
non censiti e quelli abusivi; norme più ampie per la
rateizzazione dei debiti tributari; e stretta sui giochi
d’azzardo.
Sono queste alcune delle novità introdotte nel ddl Delega
fiscale (il provvedimento per il riordino del fisco),
licenziato venerdì dai deputati della commissione Finanze alla
Camera, che hanno dato mandato al relatore Daniele Capezzone
(Pdl) di presentare oggi pomeriggio il provvedimento in
Aula.
ENTI LOCALI RISCOSSIONE TRAMITE IL RUOLO
Gli enti locali potranno riscuotere i tributi e le altre
entrate con lo strumento del ruolo esclusivamente in forma
diretta ma potranno avvalersi di Equitalia, dopo averla
fornita di informazioni idonee. La modifica introdotta
dispone che la riscossione possa essere messa in atto per
via diretta o “con società interamente partecipate ovvero
avvalendosi delle società del Gruppo Equitalia s.p.a.,
subordinatamente alla trasmissione a queste ultime di
informazioni idonee all’identificazione della natura e delle
ragioni del credito, con la relativa documentazione”.
RATEIZZAZIONE DEI DEBITI TRIBUTARI
Norme più ampie per la rateizzazione dei debiti tributari
prevedendo ad esempio la semplificazione degli adempimenti
normativi a carico del contribuente. La modifica dispone di
“ampliare l’ambito applicativo dell’istituto della
rateizzazione dei debiti tributari, in coerenza con la
finalità della lotta all’evasione fiscale e contributiva”.
Per ottenere questi risultati l’emendamento delega il
Governo a “semplificare gli adempimenti amministrativi e
patrimoniali a carico dei contribuenti che intendono
avvalersi del predetto istituto”.
Sulla rateizzazione dei debiti tributari è stato previsto,
in particolare, che nel processo di revisione delle sanzioni
i ritardi di breve durata nel pagamento di una rata o errori
di limitata entità nel versamento delle rate non dovranno
portare all’automatica decadenza dalla rateizzazione.
EMENDAMENTO “GOOGLE”
È passato in commissione anche il cosiddetto “emendamento
Google”, il quale prevede il pagamento delle tasse per le
multinazionali – incluse anche quelle della rete e
l’attività di raccolta pubblicitaria che queste effettuano
sul mercato italiano – per la quota di fatturato realizzata
in Italia.
TASSE A IMMOBILI COLPITI DA CALAMITÀ
Tra le novità: tasse ridotte per gli immobili che hanno
subito danni da calamità naturali. Con un emendamento
presentato dal Governo, è stato modificato l’articolo 2
della Delega sulla riforma del catasto, prevedendo “per le
unità immobiliari colpite da eventi sismici o da altri
eventi calamitosi” “abbattimenti del carico fiscale che
tengano conto delle condizioni di inagibilità o
inutilizzabilità determinate da tali eventi”.
PER I GIOCHI ABILITAZIONE UNICA E PR COMUNI
Arriva, per l’abilitazione ad aprire una sala giochi, il
titolo abilitativo unico. Viene inoltre introdotto il potere
dei Comuni di regolamentare le reti di vendita e di disporre
un piano regolatore di dove potranno sorgere le sale giochi.
Chi avrà ottenuto il titolo abilitativo unico potrà aprire
l’attività solo nel luogo deciso dal Comune.
Il piano regolatore del singolo Comune seguirà comunque i
princìpi di concentrazione e distanza minima da luoghi
sensibili (come scuole, ospedali, chiese, centri ricreativi,
ecc.) disposti dal decreto Balduzzi (che però li disponeva a
livello nazionale).
REGIME AGEVOLATO PER TRASFERIMENTI AZIENDE
Ridurre la tassazione sui trasferimenti d’azienda a titolo
oneroso per agevolare e favorire il passaggio generazionale
delle aziende. L’emendamento approvato aggiunge all’articolo
12 la lettera d-bis prevedendo di “agevolare il regime di
tassazione degli incrementi di valore emergenti in sede di
trasferimento d’azienda a titolo oneroso, allineandolo, ove
possibile, a quello previsto per i conferimenti”. (Public
Policy)
SOR-VIC