Direttiva Epbd, verso nuovi target per i pannelli solari

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Prevedere obiettivi dal 2024 al 2030 per la copertura degli edifici con pannelli solari. Lo prevede un emendamento alla revisione della direttiva sulla performance energetica degli edifici (la cosiddetta direttiva Epbd), presentato in commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue, dal relatore Ciaran Cuffe (Verdi).

Nel dettaglio l’emendamento, che aggiunge un articolo alla proposta della Commissione, prevede l’obbligo di “adeguate installazioni di energia solare”: entro la data di entrata in vigore della direttiva rivista, su tutti i nuovi edifici pubblici non residenziali; entro il 31 dicembre 2024, su tutte i nuovi edifici residenziali; entro il 31 dicembre 2027, su tutte gli edifici esistenti non residenziali e coperti da parcheggi; entro il 31 dicembre 2030, su tutti gli edifici esistenti.

In generale gli Stati membri dovranno garantire che qualora un edificio sia sottoposto a una ristrutturazione consistente sia prevista l’installazione di pannelli solari. I quadri normativi nazionali dovranno essere adeguati per fornire il necessario supporto amministrativo, tecnico e finanziario, anche con incentivi.

Obiettivo complessivo: 70 milioni di pannelli solari entro il 2030 e almeno 10 milioni di pompe di calore negli edifici entro il 2027.

Un emendamento simile è stato presentato dal relatore ombra del Ppe Sean Kelly, con diversi obiettivi per l’installazione dei pannelli solari: entro il 1° gennaio 2027, su tutti i nuovi edifici pubblici e commerciali con superficie calpestabile superiore a 250 mq; entro il 31 dicembre 2030, su tutti gli edifici pubblici e commerciali esistenti con superficie calpestabile maggiore di 250 mq; entro il 31 dicembre 2033, su tutti gli edifici esistenti. (Public Policy / Policy Europe) NAF