ROMA (Public Policy) – “In Italia non si può continuare ad andare di emergenza in emergenza, per fare questo è necessario riconoscere che le politiche sul rischio idrogeologico hanno bisogno di sistematicità. In questo decreto manca il concetto di autorità, di distretto e di bacino”. A dirlo è stata la direttrice generale di Legambiente Rossella Murone questa mattina in commissione Ambiente della Camera, in occasione dell’audizione che si sta tenendo nell’ambito della discussione del decreto legge su “Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate”.
Il dl è uscito dal Consiglio dei ministri lo scorso 3 dicembre e contiene misure per fronteggiare l’emergenza in Campania sulla Terra dei fuochi e quella in Puglia relativa all’Ilva. Nello specifico l’articolo 6 del dl riguarda anche “disposizioni in materia di commissari per il dissesto idrogeologico”. Sull’Ilva la direttrice generale di Legambiente ha sottolineato: “Sarebbe inaccettabile un ulteriore allontanamento dei tempi previsti per l’adozione del piano Ilva”. (Public Policy)
NAF