(Public Policy) – Roma, 3 ott – La Camera ha definitivamente convertito in legge il dl recante ‘Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo’. Deliberato dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dei Beni culturali Massimo Bray l’8 agosto, fu inizialmente trasmesso alla Camera, per poi ritirarlo e trasmetterlo al Senato che lo annunciò il 12 agosto. A causa della pausa estiva, il Senato cominciò a lavorare sul decreto soltanto il 4 settembre per poi approvarlo, con modifiche, in prima lettura, il 26 settembre. Il 27 settembre la commissione Cultura comincia l’esame e con un iter velocissimo, durante il quale non sono stati approvati emendamenti, il testo va in aula martedì 1° ottobre per essere licenziato oggi dopo neppure due giorni di dibattito.
A causa della ristrettezza dei tempi, il dl scadeva l’8 ottobre, modifiche sono state apportate soltanto a Palazzo Madama che ha recepito alcuni emendamenti presentati da senatori su proposta dei deputati. Il decreto legge, secondo quanto scrivono il servizio studi della Camera, non era corredato né della relazione sull’analisi tecnico-normativa, né della relazione sull’analisi di impatto della regolamentazione nonostante esista un obbligo per il governo di redigere l’Air.
IL PROVVEDIMENTO
Il decreto legge interviene per risolvere alcuni grande emergenze culturali italiane, prime fra tutte il sito archeologico di Pompei, lo stanziamento di 70 milioni per risanare i bilanci delle fondazioni lirico-sinfoniche, il completamento del museo dei Nuovi Uffizi, la creazione del museo nazionale della Shoah a Ferrara, la valorizzazione dei siti italiani Unesco, la semplificazione burocratica per la realizzazione di spettacoli dal vivo, la digitalizzazione dei beni museali con l’impiego di 500 giovani.
Tra le misure fiscali, l’introduzione permanente del Tax credit. Tra le modifiche apportate in Senato, di particolare rilievo assume un emendamento presentato dal Movimento 5 stelle (e approvato) sulla possibilità di utilizzo degli immobili statali da parte di artisti a fronte di un pagamento di canone mensile simbolico, 150 euro al mese. Il dl prevede uno stanziamento di circa 700 milioni di euro spalmati dal 2013 al 2018, derivanti in parte dall’aumento delle aliquote di accise relative a birra e alcolici, dal prelievo fiscale sui prodotti da fumo e dalla rimodulazione dell’imposta sul consumo sugli olii lubrificanti.
POMPEI
Il decreto legge prevede l’istituzione della figura di un direttore generale per il sito di Pompei, cui si affianca un vicedirettore generale. Un direttore generale per l’Unità ‘Grande Pompei’. L’Unità ha il compito di coordinare e di far convergere in un’unica sede decisionale tutte le decisioni amministrative necessarie alla realizzazione dei piani, dei progetti e degli interventi strumentali a consentire il rilancio economico-sociale e la riqualificazione ambientale e urbanistica dei territori dei comuni afferenti all’area, sede di importanti siti archeologici, in modo da potenziarne l’attrattività turistica dell’intera area e da stimolare il rilancio del settore dei servizi turistico-alberghieri e dell’accoglienza turistica.
Il direttore generale di progetto, quale legale rappresentante dell’Unità, è autorizzato a ricevere donazioni ed erogazioni liberali da parte di privati, destinati a interventi conservativi, di manutenzione e di restauro dell’area archeologica di Pompei. Il Senato ha aggiunto la previsione che le donazioni ed erogazioni che superano i 1000 euro devono essere effettuate con bonifico bancario, al fine di assicurarne la tracciabilità. Viene inoltre creata la Soprintendenza speciale di Pompei, separata da quella di Napoli dove nascerà una Soprintendenza archeologica.
500 GIOVANI PER LA CULTURA
Il provvedimento prevede la digitalizzazione del patrimonio culturale italiano e la realizzazione del programma ‘500 giovani per la cultura’. La misura s’inserisce nel quadro delle indicazioni dell’agenda digitale europea ed è finanziato con 2,5 milioni di euro nel 2014, nel quale saranno utilizzati 500 giovani di età inferiore a 35 anni. A questi giovani laureati sarà data la possibilità di accedere a un tirocinio di 12 mesi nelle attività di inventariazione e digitalizzazione negli istituti e i luoghi della cultura statali. Il progetto pilota partirà nelle regioni Puglia, Campania, Calabria e Sicilia, con i primi 100 ragazzi.
MAUSOLEO DI AUGUSTO, ‘PIO RAJNA’ E MUSEO TATTILE OMERO
Sono stati stanziati 2 milioni di euro per 2014 per il restauro del restauro del Mausoleo di Augusto, a Roma, in occasione delle celebrazioni del bimillenario della morte dell’imperatore. Nell’ambito del progetto generale di riqualificazione e valorizzazione dell’area del Tridente, nel centro storico di Roma, l’amministrazione capitolina intende realizzare un intervento di restauro, valorizzazione e apertura al pubblico. Tale intervento, progettato a seguito di approfondite indagini archeologiche, prevede lavori di consolidamento e restauro conservativo. 500mila euro sono stati destinati per il centro culturale Pio Rajna per sostenere la ricerca sulla lingua, la cultura umanistica italiana. Altrettanti sono stati stanziati per il museo tattile Omero di Ancona.
I BILANCI DEI MUSEI
Novità per rimpinguare i bilanci dei musei: gli introiti della vendita dei biglietti e i proventi del merchandising relativi ai siti culturali, che erano stati ridotti fino all’attuale 10-15%, saranno riassegnati interamente al ministero dei Beni e delle attività culturali. Ora andavano al ministero dell’Economia. Novità anche per il completamento del progetto dei Nuovi Uffici di Firenze, per i quali sono stati stanziati 8 milioni di euro. Quatto milioni di euro saranno destinati alla realizzazione della sede del Museo della Shoah a Ferrara.
MAXXI
Introdotto al Senato, è previsto uno stanziamento di 5 milioni di euro per il sostegno dell’attività della Fondazione del MAXXI, il museo di arte contemporanea di Roma.
IMMOBILI DEMANIALI AGLI ARTISTI
Alcuni spazi statali e demaniali saranno affidati alla gestione di artisti under 35, sulla base di bandi pubblici a rotazione semestrale. In questo modo, sull’esempio di ’59 Rivoli’ a Parigi, saranno creati spazi all’interno delle città in cui gli artisti potranno esprimersi creativamente e ricercare nuove forme di espressione.
TAX CREDIT PER IL CINEMA E LA MUSICA
Per il tax credit per il cinema sarà garantita la cifra di 90 milioni di euro. Sarà introdotto un tax credit pari a 4,5 milioni di euro anche sulla musica, per far fronte alla crisi del mercato musicale, promuovere giovani artisti e compositori emergenti. Ne beneficeranno opere prime e opere seconde, senza distinzioni di genere.
FONDI PER LE FONDAZIONI LIRICO-SINFONICHE
La norma serve a risanare la situazione debitoria delle Fondazioni lirico-sinfoniche. È previsto un iter speciale a richiesta delle Fondazioni in stato di crisi che potranno accedere a un fondo di 75 milioni di euro, che sarà gestito da un commissario straordinario. Le Fondazioni, per accedere al fondo, dovranno presentare entro 90 giorni un piano industriale di risanamento; ridurre fino al 50% del personale tecnico amministrativo; interrompere i contratti integrativi. Cambia la governance: si stabilirà l’obbligo del pareggio di bilancio e l’applicazione delle norme del codice dei contratti pubblici.
TEATRI ED ENTI CULTURALI
Gli enti culturali vigilati dal Mibac e i Teatri stabili pubblici non dovranno più effettuare i tagli orizzontali sulle spese relative a pubblicità e tournée.
DONAZIONI
Le donazioni fino a 5mila euro in favore della cultura potranno essere effettuate: senza oneri amministrativi a carico del privato; con la garanzia della destinazione indicata dal donatore; con la piena pubblicità delle donazioni ricevute e del loro impiego.
SITI UNESCO
Il Senato ha introdotto l’articolo 3-bis con il quale si stanziano 400mila euro per l’organizzazione e lo svolgimento del Forum Unesco sulla cultura e sulle industrie culturali che si terrà a Firenze nel 2014. A tale riguardo, sempre il Senato ha inserito l’articolo 3 ter, introducendo misure di sostegno per i siti italiani inseriti nella lista Unesco del patrimonio mondiale. Per assicurare la conservazione dei siti e creare le condizioni per la loro valorizzazione, ha previsto la redazione di piani di gestione e misure di sostegno.
SITI ARCHEOLOGICI: A RISCHIO GLADIATORI E CAMION BAR
Sempre con un intervento in Senato è stato modificato l’articolo 4 bis che riscrive l’articolo 52 del Codice dei beni culturali. Il nuovo testo potrebbe creare problemi alle attività dei ‘gladiatori’ nelle zone archeologiche di Roma e ai camion bar ambulanti nel centro storico della Capitale. In particolare si prevede che i Comuni, sentito il soprintendente, individuino le aree pubbliche aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico nelle quali vietare o sottoporre a condizioni particolari l’esercizio del commercio.
CARNEVALE E FESTE POPOLARI
Il Senato ha introdotto un articolo per riconoscere a livello legislativo il valore storico e culturale del Carnevale e delle attività e manifestazioni a esso collegate, e di altre antiche tradizioni popolari. La tutela e lo sviluppo devono avvenire in accordo con gli enti locali.
LE CRITICITÀ
Il decreto legge Cultura prevede l’aumento delle aliquote di accisa relative alla birra, ai prodotti alcolici intermedi e all’alcool etilico, di fatto però superati dal decreto Istruzione in via di conversione. La sovrapposizione di questi due aumenti, che genera confusione secondo gli uffici della Camera, dovrà essere eliminata attraverso un coordinamento formale dei decreti. (Public Policy)
SAF