DL FARE, CHE SUCCEDE IN AULA AL SENATO

0

DL FARE, BERNINI (PDL): PUBBLICO PIÙ COLLABORATIVO NEI CONFRONTI DEL PRIVATO

Il dl Fare approda oggi in aula al Senato.

TUTTI I LANCI DI PUBLIC POLICY

DL FARE, AULA SENATO: DISCUSSIONE ACCELERA, APPROVATI ART. 13-14-17

(Public Policy) – Roma, 6 ago – L’aula del Senato sta
procedendo rapidamente all’esame del dl Fare, esaminando e
votando soltanto gli emendamenti non respinti.

Come per i precedenti articoli, Palazzo Madama sta dando
l’ok soltanto agli emendamenti su cui si erano già espresse
le commissioni Affari costituzionali e Bilancio.

Nel dettaglio, l’aula approva l’emendamento 13bis.2 sulla
governance dell’Agenda digitale italiana, dove si considera
“prioritario” il ricorso a prodotti open source che non
comportano oneri di spesa; l’emendamento 14.1 sulle misure
per favorire la diffusione del domicilio digitale; e gli
emendamenti 17.1, 17.2 e 17.3 sulle misure per favorire la
realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico.

Gli emendamenti agli articoli 15 e 16 non sono stati
analizzati, in quanto tutti respinti o ritirati.

DL FARE, RIPRENDONO LAVORI AULA SENATO, SI VA VERSO OK DOMANI

(Public Policy) – Roma, 6 ago – Dopo quasi un’ora di pausa
per aggiornamento della documentazione, l’aula del Senato
riprende l’esame del dl Fare.

Palazzo Madama esamina e discute circa 10 articoli alla
volta; con ogni probabilità la discussione finale slitterà a
domani.

DL FARE, NUOVO STOP LAVORI AULA SENATO, SI VOTA A OLTRANZA FINO A NOTTE

(Public Policy) – Roma, 6 ago – Terminato lo stop di circa
30 minuti per aggiornare i fascicoli sugli emendamenti,
l’aula del Senato chiede un’ulteriore proroga di 20 minuti
all’esame del dl Fare.

Durante la seduta pomeridiana, Palazzo Madama ha analizzato
i primi 12 articoli (su 85 totali), approvando soltanto gli
emendamenti su cui le commissioni Affari costituzionali e
Bilancio avevano precedentemente espresso parere favorevole.

Nonostante i lavori stiano procedendo a intermittenza,
l’intenzione dell’aula sarebbe quella di votare a oltranza
per consentire di chiudere entro oggi l’esame del testo, che
è atteso domani in aula alla Camera per la terza lettura.
Non è escluso, tuttavia, che il voto finale arrivi domani
mattina.

DL FARE, LAVORI AULA SENATO SOSPESI PER 30 MINUTI

(Public Policy) – Roma, 6 ago – Stop di 30 minuti ai lavori
dell’aula del Senato, che sta esaminando il dl Fare.
Durante la discussione diversi senatori hanno lamentato la
mancanza del fascicolo aggiornato con gli emendamenti al
decreto e il presidente Maurizio Gasparri ha deciso di
sospendere i lavori, invitando la segreteria di Palazzo
Madama alla “imminente stampa dei fascicoli corretti”.

DL FARE, AULA SENATO: GOVERNO BATTUTO SU TASSA TELEFONINI

(Public Policy) – Roma, 6 ago – Con 143 sì, 118 no e 10
astenuti il Governo viene battuto in aula al Senato
sull’ordine del giorno G10.101. Si tratta di un
provvedimento presentato dalla Lega con cui il Carroccio
chiede un impegno da parte dell’Esecutivo per abolire la
tassa sui telefonini.

Sull’ordine del giorno in questione, i relatori si erano
rimessi all’Aula mentre il Governo si era dichiarato
contrario.

DL FARE, AULA SENATO: MOLTI EMENDAMENTI RITIRATI,
OK ARTICOLI 1-2-3-4

(Public Policy) – Roma, 6 ago – È in corso in aula al Senato
il voto sugli emendamenti al dl Fare. Molte delle proposte
di modifica, oltre 700 quelle presentate, sono state
ritirate.

Palazzo Madama approva gli articoli 1 sul rafforzamento del
Fondo di garanzia e 2 sui finanziamenti per l’acquisto di
nuovi macchinari, impianti e attrezzature per le Pmi.

Per quanto riguarda l’articolo 3 sul rifinanziamento dei
contratti di sviluppo, il Senato approva l’emendamento 3.3
fissando un tetto massimo per l’importo complessivo: 20
milioni di euro per i programmi di sviluppo industriale, che
si ridurrebbero a 7,5 nel caso in cui riguardino
esclusivamente attività di trasformazione e
commercializzazione di prodotti agricoli; 18 milioni di euro
per i programmi di sviluppo turistico e commerciale.

Approvato l’articolo 4, inerente le norme in materia di
concorrenza nel mercato del gas naturale e nei carburanti;
respinto invece l’emendamento 5.2 che proponeva di escludere
i soggetti che producono energia elettrica mediante
l’impiego di biomasse e di fonte solare-fotovoltaica o
eolica dal calcolo dei volumi di ricavi imponibili.
L’articolo 5 riguarda infatti le disposizioni per la
riduzione dei prezzi dell’energia elettrica.

DL FARE, DE VINCENTI: DECRETO NECESSARIO PER INVERTIRE ROTTA E SUPERARE CRISI

(Public Policy) – Roma, 6 ago – “Il provvedimento è
strutturato su 3 capitoli principali, essenziali per
imprimere la ripresa, l’inversione di tendenza all’economia
italiana rispetto alla crisi degli ultimi anni”. Lo afferma
in aula al Senato il sottosegretario allo Sviluppo economico
Claudio De Vincenti replicando a nome del Governo durante la
discussione sul dl Fare.

Il sottosegretario riconosce che “è stato fatto un lavoro
importante e proficuo, che ha portato ad un miglioramento
del testo. Nonostante la ristrettezza dei tempi, i
miglioramenti apportati dalle commissioni del Senato sono
migliorativi del testo”.

DL FARE, AULA SENATO RIPRENDE ESAME CON REPLICHE RELATORI

(Public Policy) – Roma, 6 ago – L’aula del Senato ha appena
ripreso l’esame del dl Fare. Alla discussione generale,
svoltasi questa mattina, faranno ora seguito le repliche dei
relatori e del Governo.

DL FARE, BULGARELLI (M5S): UN DECRETO CHE POTREMMO DEFINIRE ‘LASCIA FARE’

(Public Policy) – Roma, 6 ago – “Noi siamo pieni di dubbi su
un decreto che potremmo definire ‘lascia fare’. Sono anni
che siamo in emergenza, saranno almeno venti: è ora di
portare l’Italia fuori da questa situazione”. Lo dice in
aula al Senato Elisa Bulgarelli del Movimento 5 stelle,
durante l’esame del dl Fare attualmente in corso a Palazzo
Madama.

Le aule del Parlamento, aggiunge la senatrice attaccando i
colleghi della maggioranza, sono occupate da “un esercito di
schiaccia-bottoni, come avete dimostrato correggendo il
vostro voto la scorsa settimana dopo il parere del governo”.

DL FARE: SENATO RESPINGE PREGIUDIZIALI DI COSTITUZIONALITÀ

(Public Policy) – Roma, 6 ago – Il Senato ha respinto le
questioni pregiudiziali di costituzionalità presentate da
Movimento 5 stelle, Lega nord e Sinistra ecologia e libertà
in riferimento al dl Fare.

DL FARE: SEL, M5S E LEGA PRESENTANO PREGIUDIZIALE DI COSTITUZIONALITÀ

(Public Policy) – Roma, 6 ago – Sinistra Ecologia e Libertà,
Lega Nord e Movimento 5 Stelle hanno presentato una
pregiudiziale di costituzionalità in riferimento al Dl Fare,
attualmente all’esame della Camera.

I tre gruppi parlamentari hanno criticato il ricorso alla
decretazione d’urgenza, nonostante le misure del testo non
presentino caratteristiche di straordinarietà, e la non
omogeneità degli argomenti. Secondo Alessia Petraglia, (Sel)
le misure non presentano nemmeno adeguate coperture
economiche. Sel, M5S e Lega hanno chiesto, quindi, di non
procedere all’esame di conversione.

DL FARE, BISINELLA (LEGA): LACUNE NOTEVOLI, GOVERNO HA DELUSO ATTESE

(Public Policy) – Roma, 6 ago – Il testo del dl Fare
presenta “lacune notevoli e diffuse”. Lo dice la relatrice
di minoranza, Patrizia Bisinella (Lega Nord), durante
l’esame dell’Aula attualmente in corso. “Eravamo speranzosi,
ma il Governo ha deluso le attese. Le basi erano lodevoli e
apprezzabili, non lo sono stati iter e contenuti”, aggiunge.

“Questo decreto, se non venisse convertito, cittadini ed
imprese se ne renderebbero conto? Credo di no. Giudizio
complessivo non può che essere negativo. In commissione, il
Governo si è mostrato confuso e confusionario”, ha concluso
la relatrice Bisinelli.

DL FARE, BERNINI (PDL): TAGLIO STIPENDIO MANAGER PER CONTENIMENTO SPESA PA

(Public Policy) – Roma, 6 ago – “Il taglio al tetto degli
stipendi dei manager nella misura del 25% rappresenta solo
uno delle modifiche operate in commissione che ha valenza
legata a necessità diverse, ma egualmente importanti, come
il contenimento di costi della Pubblica amministrazione”.
Lo dice in Aula al Senato Anna Maria Bernini (Pdl),
relatrice del dl Fare che oggi ha iniziato l’esame in
Aula.

DL FARE, BERNINI (PDL): PUBBLICO PIÙ COLLABORATIVO NEI CONFRONTI DEL PRIVATO

(Public Policy) – Roma, 6 ago – “Un testo che risente di
necessità e urgenza che nasce dalla crisi. Una crisi che ha
attaccato molti settori produttivi e imprese che invece da
questo decreto vengono accuditi. Tre sono gli strumenti
principali introdotti: intervento sull’incentivazione della
crescita, quindi sull’accesso e la garanzia del credito;
l’impignorabilità dell’unica casa e dei beni strumentali; e
semplificazioni nei settori edilizio, lavoro e ambiente, a
fronte delle raccomandazioni che sono arrivate dall’Europa”.

Lo dice in Aula al Senato Anna Maria Bernini (Pdl),
relatrice del dl Fare che oggi ha iniziato l’esame in Aula.
“Per riassumere questo provvedimento – aggiunge – si può
dire questo: il decreto è un atteggiamento maggiormente
collaborativo del pubblico nei confronti del privato”.

DL FARE, PALEOTTI (PD): DUE MIGLIORAMENTI PER PMI E FONDO CONFIDI

(Public Policy) – Roma, 6 ago – “I miglioramenti apportati
dal Senato sono due: si è ripristinato una quota di riserva
per gli interventi di controgaranzia del fondo dei Confidi
(che presta garanzie per agevolare le imprese nell’accesso
ai finanziamenti; Ndr), con una ricomposizione delle quote
all’interno del fondo. E il secondo riguarda gli
investimenti per le piccole e medie imprese: nel decreto si
parla di investimenti materiali (di macchinari; Ndr), ma in
molti Paesi la quota per gli investimenti immateriali è
ormai superiore, quindi abbiamo cercato di allargare il
campo degli interventi non prevedendo soltanto fondi per i
beni materiali”.

Lo dice in Aula al Senato Paolo Guerrieri Paleotti (Pd),
uno dei due relatori, durante la discussione generale al dl
Fare, approdato oggi in Aula. (Public Policy)

SOR-FRA-EPA