CHIESTA SOSPENSIONE DA RELATORE SCIASCIA
(Public Policy) Roma, 25 lug – Slitta a lunedì l’esame del
dl lavoro al Senato. Mentre stamattina è ripresa nell’Aula
del Senato la discussione generale del dl Lavoro, il Governo
ha presentato nove emendamenti sul capitolo dell’occupazione.
Fra le novità, si elimina la straordinarietà delle misure
sull’apprendistato e si allungano gli incentivi per le
startup.
Uno dei relatori del provvedimento, Salvatore Sciascia del
Pdl, ha chiesto una sospensione della seduta per valutarli e
presentare i subemendamenti.
Il presidente Pietro Grasso ha quindi deciso di accordare
una sospensione e l’Aula riprenderà l’esame del ddl lunedì
alle 17. L’Assemblea di Palazzo Madama si riunirà nuovamente
alle 16 ma per il question time con Enrico Letta.
Rimane il rebus fiducia: il Governo potrebbe decidere di
metterla anche su questo dl per accelerare
l’approvazione.
TUTTI I LANCI DI PUBLIC POLICY
DL LAVORO, GOVERNO: DOPO OK INPS CONTRATTO IN 7 GIORNI, O NIENTE INCENTIVI
(Public Policy) – Roma, 25 lug – Dopo che l’Inps avrà dato
l’ok all’incentivo per l’assuzione a tempo indeterminato, il
datore di lavoro dovrà stipulare il contratto entro sette
giorni lavorativi e comunicarlo all’Inps. Altrimenti perderà
il diritto all’incentivo. Lo stabilisce un emendamento del
Governo presentato al dl Lavoro al Senato e che verrà votato
tra lunedì e martedì.
L’incentivo è per quei datori di lavoro che assumano a
tempo indeterminato, entro il 30 giugno 2015, giovani tra i
18 e i 29 anni che siano disoccupati da almeno sei mesi, o
privi di un diploma di scuola media superiore o
professionale, o vivano soli con una o più persone a carico.
L’emendamento del Governo stabilisce che il datore di
lavoro debba presentare una domanda all’Inps per accedere
agli incentivi. L’istituto di previdenza ha quindi tre
giorni per esaminare la domanda e valutare se ci siano in
cassa le risorse necessarie. Dal momento in cui l’Inps dà
l’ok, si legge nell’emendamento, il datore di lavoro avrà
sette giorni per stipulare il contratto a tempo
indeterminato e altri sette per comunicarlo all’Inps.
In caso contrario, se sforerà anche solo di un giorno, “il
richiedente – si legge – decade dalla prenotazione delle
risorse, che vengono conseguentemente rimesse a disposizione
di ulteriori potenziali beneficiari”.
DL LAVORO, GOVERNO: INCENTIVI ASSUNZIONI POST-RIPROGRAMMAZIONE FONDO ROTAZIONE
(Public Policy) – Roma, 25 lug – Verranno incentivate le
assunzioni a tempo indeterminato che avvengono dopo la
riprogrammazione delle risorse del Fondo di rotazione. È
quanto propone un emendamento del Governo al dl Lavoro
presentato al Senato.
Nel testo originale del dl Lavoro si sancisce che le
assunzioni a tempo indeterminato, incentivate dal decreto,
debbano essere “effettuate a decorrere dal giorno successivo
alla data di entrata in vigore del presente decreto”, non
prima dell’approvazione degli atti di riprogrammazione del
Fondo di rotazione, e non oltre il 30 giugno 2015.
L’emendamento 1.800 del Governo, invece, elimina il
riferimento all’entrata in vigore del decreto, sancendo
invece che i contratti a tempo indeterminato incentivati
debbano essere fatti il giorno dopo la riprogrammazione
delle risorse del Fondo di rotazione, da cui si attingono le
risorse per gli incentivi.
DL LAVORO, EMENDAMENTO GOVERNO: SGRAVI PER STARTUP ESTESI AL 2016
(Public Policy) Roma, 25 lug – Un anno in più di detrazioni
Irpef per le startup e niente limite per richiedere i
benefici. Lo stabilisce uno dei nove emendamenti del Governo
presentati al dl Lavoro al Senato.
Viene stabilito che la detrazione Irpef del 19% della somma
investita dal contribuente per le startup sia estesa anche
al 2016 (originariamente era fino al 2015) e che venga
eliminato il termine di “entro 60 giorni” per depositare
all’Ufficio del registro delle imprese una dichiarazione
sottoscritta dal rappresentante legale che attesti il
possesso dei requisiti previsti per usufruire degli
incentivi per le startup.
DL LAVORO, 30 MLN IN PIÙ A FONDO PER DIRITTO DISABILI 2013-2014
(Public Policy) Roma, 25 lug – Trenta milioni in più in due
anni (10 nel 2013 e 20 nel 2014) per il fondo per il diritto
al lavoro dei disabili. Questa una delle modifiche al dl
Lavoro proposte al Senato da un emendamento del Governo
presentato oggi.
L’emendamento stabilisce che i 30 milioni in due anni,
“anche al fine di garantire la compensazione in termini di
indebitamento netto e fabbisogno” vengano recuperati dal
Fondo sociale per l’occupazione da cui verranno attinti 16,7
milioni di euro nel 2013 e 33,3 milioni di euro nel 2014.
Nell’emendamento del Governo viene anche stabilito che i
datori di lavoro pubblici e privati siano “tenuti ad
adottare accomodamenti ragionevoli, come definiti dalla
Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone
con disabilità, nei luoghi di lavoro, per garantire alle
persone con disabilità la piena eguaglianza con gli altri
lavoratori”.
Il tutto “senza nuovi o maggiori oneri per la finanza
pubblica e con le risorse umane, finanziarie e strumentali
disponibili a legislazione vigente”.
DL LAVORO, EMENDAMENTO GOVERNO: NORME APPRENDISTATO STABILI, ANCHE OLTRE 2015
(Public Policy) Roma, 25 lug – I contratti di apprendistato
non avranno un carattere “eccezionale” e temporaneo: ovvero
potranno essere adottati anche oltre il 31 dicembre 2015.
Questa una delle proposte di modifica del dl lavoro
contenuta in uno dei nove emendamenti presentati dal governo
nella seduta odierna al Senato.
Emendamenti su cui ora i gruppi di maggioranza e
opposizione stanno discutendo per presentare, entro le 13,
i subemendamenti.
La formula originaria del dl Lavoro prevedeva che le norme
in materia di apprendistato avessero carattere
“straordinario e temporaneo, applicabili fino al 31 dicembre
2015”. L’emendamento del Governo invece (il 2.800) elimina
questo riferimento temporale permettendo i contratti di
apprendistato anche oltre la fine del 2015 e per tutte le
assunzioni, anche quelle che verranno fatte oltre dicembre
2015.
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