Dlgs Appalti, i (tanti) punti sotto osservazione

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di Francesco Ciaraffo

ROMA (Public Policy) – Fari su subappalto e relative soglie, sul periodo transitorio di applicazione del nuovo Codice, su mancata definizione delle procedure del dèbat public. E non solo.

Non sono pochi i punti sotto osservazione delle commissioni Ambiente alla Camera e Lavori pubblici al Senato in merito al dlgs Appalti.

Nello specifico, tra le questioni più rilevanti sotto la lente delle commissioni (che hanno l’obiettivo di presentare un parere congiunto) c’è il tema dei subappalti su cui non sono posti limiti ad eccezione del 30% per le opere super specialistiche; le soglie di valore per l’utilizzo del massimo ribasso e per la deroga all’obbligo di utilizzare commissioni aggiudicatrici formate dall’albo nazionale tenuto dall’Anac; questioni legate alla centralità della progettazione e al ruolo delle professioni tecniche; il sistema di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici e ruolo delle Soa; il ruolo del contraente generale.

E l’elenco è ancora lungo. Le commissioni, per esempio, ragionano sulla possibilità di estendere ai dirigenti e ad altre attività di tipo tecnico gli incentivi del 2% per i dipendenti pubblici che svolgono ruoli tecnici.

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@fraciaraffo