ROMA (Public Policy) – In commissione Affari costituzionali alla Camera è iniziato l’esame delle proposte di legge per l’istituzione della commissione bicamerale Antimafia. Relatrice è la deputata leghista Simona Bordonali, che ha illustrato mercoledì i contenuti delle quattro pdl, presentate rispettivamente da Federico Cafiero De Raho (M5s), Giuseppe Provenzano (Pd), Giovanni Donzelli (FdI) e dal capogruppo di Az-Iv Matteo Richetti.
Oggi la I di Montecitorio dovrebbe adottare un testo base e svolgere la discussione generale. Secondo il calendario dei lavori stabilito in commissione ci sarà tempo fino a venerdì (alle 18) per presentare gli emendamenti al testo. Martedì 24 gennaio verranno dichiarate eventuali inammissibilità sugli emendamenti e giovedì 26 gennaio dovrebbe arrivare il mandato alla relatrice per riferire in aula.
Secondo quanto deciso dalla conferenza dei capigruppo la proposta di legge sull’istituzione della commissione bicamerale Antimafia è attesa nell’aula della Camera per venerdì 27 gennaio.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione, da deputato e soprattutto come relatrice per l’avvio in commissione Affari costituzionali dell’istituzione della commissione Antimafia. Il Parlamento, come il Governo e la magistratura, deve essere in prima linea senza se e senza ma nella lotta a una piaga criminale che attanaglia il nostro Paese da troppo tempo”, ha dichiarato in una nota Bordonali.
“Il contrasto alla criminalità organizzata deve essere e sarà sempre una priorità. Una felice coincidenza, inoltre, quella per la quale l’istituzione avviene proprio all’indomani dell’arresto di Messina Denaro. Ciò dimostra come sia ancora più importante la partecipazione di tutti i livelli dello Stato nel contrasto alle mafie. Tutta la politica deve fare la propria parte e questa bicamerale di indagine è un sostanziale contributo”, ha aggiunto la relatrice.
(foto cc Palazzo Chigi)