EFFICIENZA ENERGETICA, COSA SUCCEDE IN COMMISSIONE AL SENATO

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ENERGIA, RIPRENDE VOTO CON REBUS EMENDAMENTI BOCCIATI

TUTTI I LANCI DI PUBLIC POLICY

ENERGIA, MEF LAVORA A COPERTURA BONUS PER LAVORI ANTISISMICI

(Public Policy) – Roma, 27 giu – Ministero dell’Economia al
lavoro
per cercare le coperture per far rientrare negli
incentivi al 50% per le ristrutturazioni anche i lavori
antisismici. Sulla questione, in merito al decreto
efficienza energetica che dispone la proroga del bonus
ristrutturazioni e dell’eco bonus, si è aperta una piccola
“querelle” tra Gruppi parlamentari del Senato e Governo.

Il M5s aveva presentato nelle commissioni Industria e
Finanze un emendamento per incentivare i lavori anti sismici
ma è stato bocciato in commissione.

I relatori al testo, Salvatore Tomaselli del Pd e Salvatore
Sciascia del Pdl
, hanno tentato di chiedere al Governo una
copertura in tal senso, ma finora non si è trovata, pur dopo
diverse riunioni tra i relatori e il sottosegretario Simona
Vicari.

“Il Mef – dice il relatore Tomaselli – sta ancora lavorando
alle coperture, probabilmente la questione verrà
reintrodotta in Aula
“.

ENERGIA, RITOCCO IVA PER ALLEGATI A TESTI SCOLASTICI E PROFESSIONALI

(Public Policy) Roma, 27 giu – Aumento Iva limitato per gli
allegati all’editoria
che sono “parte integrante di testi
professionali o per la scuola”. È quanto dispone un
emendamento al dl efficienza energetica approvato nelle
commissioni Industria e Finanze del Senato.

L’aumento dell’Iva sugli allegati ai prodotti editoriali è
una delle coperture previste dall’articolo 21 del dl
energia. “Noi relatori – dice Salvatore Sciascia del Pdl
abbiamo presentato questo emendamento per non colpire quei
supporti indispensabili, come ad esempio un cd allegato a un
manuale di lingua”.

ENERGIA, VIA LIBERA DL DA COMMISSIONE CON 3 NODI IRRISOLTI

(Public Policy) Roma, 27 giu – Via libera dalle commissioni
Industria e Finanze
al decreto Efficienza energetica. Il
decreto è stato modificato solo in minima parte visto che
dal ministero dell’Economia è arrivato un messaggio chiaro:
su bonus casa ed eco bonus non si interviene, perché non ci
sono le coperture.

Difatti la commissione Bilancio ha falcidiamo quasi tutti
gli emendamenti dall’articolo 9 all’articolo 21. Di
rilevante se n’è salvato solo uno che prevede l’estensione
del bonus al 50% (sull’acquisto di mobili) anche per
l’acquisto di elettrodomestici
.

Quasi tutti i gruppi hanno comunque deciso di ripresentare
tutti o quasi gli emendamenti, che hanno ritirato dopo la
bocciatura della commissione Bilancio, in Aula martedì. Tre
i nodi in particolare: proroga dei bonus casa e degli eco
bonus almeno di un anno, pompe di calore comprese nei bonus
ristrutturazioni, incentivi per lavori antisismici
. Il
termine per le presentazione degli emendamenti in Aula è
fissato per domani alle 12.

ENERGIA, AL SENATO REBUS RISTRUTTURAZIONI SISMICHE

(Public Policy) – Roma, 27 giu – Si sta per concludere nelle
commissioni Industria e Finanze del Senato l’analisi del dl
efficienza energetica
. Rimangono però dei nodi irrisolti,
legati a modifiche che tutti i Gruppi vorrebbero apportare
al testo ma su cui non ci sono coperture finanziarie.

Le commissioni Industria e Finanze, su indicazione della
Bilancio, hanno di fatto falcidiato quasi tutti gli
emendamenti presentati agli articoli dal 11 al 21. Tra
questi anche alcuni che riguardano nodi cruciali, che
verranno presumibilmente riproposti martedì in Aula.
Il primo nodo, su cui sono all’opera i tecnici del Mef,
riguarda l’estensione delle ristrutturazioni anti sismiche
tra i lavori incentivati dai bonus ristrutturazioni.
L’emendamento al riguardo è stato accantonato ed è stato
oggetto di una riunione tra relatori del decreto e il
sottosegretario Simona Vicari.

Al termine della riunione però la questione non sembra
essere risolta, l’emendamento sarà quindi presumibilmente
ritirato e ripresentato in Aula
.

Stessa sorte toccherà per altri due punti cardine del
decreto: gli emendamenti che chiedono una proroga dei bonus
e degli eco bonus e l’estensione all’installazione delle
pompe di calore
dei bonus al 65%. Sia Pd che Pdl e M5s
puntano a ripresentare i propri emendamenti su questi temi
in Aula.

ENERGIA, BONUS CASA ANCHE PER ELETTRODOMESTICI

(Public Policy) Roma, 27 giu – Anche l’acquisto di
elettrodomestici, sia a incasso che non, verrà incentivato
con i bonus per l’acquisto di mobili. Lo ha deciso un
emendamento al dl efficienza energetica approvato, uno dei
pochissimi non falcidiati dalla commissione Bilancio e dalle
commissioni Industria e Finanze del Senato.

L’emendamento ricomprende nel bonus casa al 55% non solo i
mobili acquistati a seguito di ristrutturazione, ma anche
gli elettrodomestici, inizialmente non compresi nel decreto.

ENERGIA, BOCCIATA PROPOSTA BONUS MOBILI PER SPOSATI DOPO L’1 GENNAIO

(Public Policy) – Roma, 27 giu – Sia la commissione Affari
costituzionali che la Bilancio del Senato hanno bocciato
l’emendamento della Lega (il 16.45) che chiedeva un bonus
del 50% sull’acquisto di mobili per che si è sposato dopo il
1° gennaio 2013.
L’emendamento, a prima firma Arrigoni, chiedeva un bonus al
50% da restituire in cinque anni per l’acquisto di mobili
per la prima casa, riservato a chi si è sposato dall’1
gennaio 2013 in poi.
La commissione Bilancio ha bocciato l’emendamento per
mancanza di coperture, mentre la commissione Affari
costituzionali, nel suo parere, scrive: “La disposizione,
nel limitare la detrazione alle sole coppie legate da un
rapporto di coniugio, peraltro esclusivamente in base a
matrimoni contratti dal 1° gennaio 2013, appare
irragionevole e lesivo del principio di eguaglianza”.

ENERGIA, ATTESTATO ENERGETICO OBBLIGATORIO ANCHE PER LASCITI

(Public Policy) – Roma, 27 giu – Anche in caso di
trasferimento di immobili a titolo gratuito” il
proprietario è tenuto a produrre l’attestato di prestazione
energetica. Lo stabilisce un emendamento del Movimento 5
stelle al dl efficienza energetica approvato nelle
commissioni Industria e Finanze del Senato.

Un altro emendamento stabilisce invece che nel caso di
edifici utilizzati da Pubbliche amministrazioni e aperti al
pubblico con superficie utile totale superiore a 500 m2, ove
l’edificio non ne sia già dotato, il proprietario o il
responsabile della gestione deve produrre l’attestato di
prestazione energetica entro 180 giorni (e non 120 come
precedentemente stabilito).

ENERGIA, RIPRENDE VOTO CON REBUS EMENDAMENTI BOCCIATI

(Public Policy) – Roma, 27 giu – Riprenderà a breve il voto
degli emendamenti al dl efficienza energetica, quelli degli
articoli dall’11 al 21.

La commissione Bilancio ha, a sorpresa, finito l’analisi di
tutti gli emendamenti al dl energia, bocciando la maggior
parte di quelli che chiedevano una copertura finanziaria.
Ora l’obiettivo delle commissioni Industria e Finanze è
chiudere l’analisi entro oggi ma i senatori, a quanto si
apprende, sarebbero anche pronti a riformulare diversi
emendamenti, il che allungherebbe i tempi.

Il termine per gli emendamenti in Aula intanto è slittato a
domani alle 12, mentre il testo sarà discusso dall’Assemblea
di Palazzo Madama martedì 2 luglio.

ENERGIA, ENTRO IL 2013 ELENCO PREVISIONE SPESE PER EFFICIENZA ENERGETICA

(Public Policy) Roma, 27 giu – Dovrà essere redatto entro
quest’anno l’elenco delle misure finanziarie che il
ministero dello Sviluppo economico e quello dell’Ambiente
intendono mettere in atto per favorire l’efficienza
energetica degli edifici.

Lo stabiliscono due emendamenti al dl Efficienza
energetica, uno del Pd e uno del Pdl, approvati dalle
commissioni Industria e Finanze del Senato. Gli emendamenti
anticipano al 31 dicembre di quest’anno (il precedente
termine era il 31 aprile 2014) la stesura, da parte del
ministero dello Sviluppo economico, sentito il ministero
dell’Ambiente e la Conferenza unificata, di “un elenco delle
misure finanziarie atte a favorire l’efficienza energetica
negli edifici e la transizione verso gli edifici a energia
quasi zero“.

Il decreto dispone che l’elenco debba essere aggiornato
ogni tre anni e inviato alla Commissione nell’ambito del
Piano d’azione nazionale per l’efficienza energetica.

ENERGIA, ANTICIPATO A GIUGNO 2014 PIANO PER EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO

(Public Policy) – Roma, 27 giu – Viene anticipata al 30
giugno 2014 la realizzazione di un piano per aumentare il
numero degli edifici a energia quasi zero. Lo hanno deciso
due emendamenti al dl efficienza energetica (su eco bonus e
bonus casa), uno del Pdl e uno del Movimento 5 stelle,
approvati dalle commissioni Industria e Finanze del Senato.

I due emendamenti approvati anticipano alla data del 30
giugno 2014, al posto della precedente scadenza del 31
dicembre 2014, la realizzazione, “con decreto del ministro
dello Sviluppo economico, di concerto con i ministri per la
Pubblica amministrazione e la semplificazione, della
Coesione territoriale, dell’Economia e delle finanze, delle
Infrastrutture e dei trasporti, dell’Ambiente e della tutela
del territorio e del mare e con il ministro della Salute e
il ministro dell’Istruzione, dell’università e della
ricerca, con il parere della Conferenza unificata” di un
“Piano d’azione destinato ad aumentare il numero di edifici
a energia quasi zero“.

Il piano, viene disposto nel decreto, verrà poi “trasmesso
alla Commissione europea“.

ENERGIA, SLITTA DISCUSSIONE. POSSIBILE RINVIO PER DL EUROPEO

(Public Policy) – Roma, 27 giu – Slitta ancora la
discussione nelle commissioni Industria e Finanze del Senato
del decreto efficienza energetica. Ieri sera le commissioni
hanno votato gli emendamenti fino al decimo articolo,
accantonando quelli del nono. Ma è ora che la discussione
dovrebbe entrare nel vivo perché gli articoli clou sono dal
14 al 21 in cui si parla di eco bonus, bonus casa e
coperture.

Al momento però la discussione è bloccata in attesa del
parere della commissione Bilancio sugli emendamenti agli
articoli dell’11 al 21. La Bilancio è in ritardo, anche
perché è impegnata nella discussione del dl che recepisce la
direttiva europea sulla prestazione energetica
nell’edilizia.

Nell’ultima capigruppo il ministro per gli Affari europei
Enzo Moavero Milanesi ha chiesto di dare priorità a questo
decreto rispetto agli altri. Proprio per questo tutta la
discussione del dl energia potrebbe slittare di una
settimana per permettere la discussione, prima, del dl di
conversione della direttiva Ue.

Le commissioni Industria e Finanze si sono quindi
riaggiornate alle 14 per riunire l’Ufficio di presidenza e
decidere il da farsi. Se arriveranno i pareri della Bilancio
si procederà alla votazione degli emendamenti restanti ma è
presumibile che tutto slitti alla prossima settimana.
“Entro il 4 luglio dovremmo finire – dice il presidente
della commissione Finanze Mario Maria Marino – anche per
evitare polemiche simili a quelle che ci sono state per il
decreto Emergenze”. (Public Policy)

VIC