di Fabio Napoli
ROMA (Public Policy) – Economia verde, fonti rinnovabili, riduzione del consumo del suolo, efficienza energetica, trasporti green. Sono solo alcune delle parole chiave del programma del Partito democratico sui temi ambientali ed energetici.
Ecco, nel dettaglio, le proposte dem per la prossima legislatura:
GREEN ECONOMY: LOTTA DISSESTO E AGRICOLTURA BIO
Dalla lotta al dissesto idrogeologico al sostegno all’agricoltura bio, dal sostegno alle agroenergie al potenziamento della differenziata e dei sistemi di riciclo, fino alla riduzione delle emissioni e alla lotta alla cementificazione selvaggia: sono questi i campi citati nel programma elettorale del Pd sotto la voce Green economy.
“Per noi – si legge – la parola chiave è sostenibilità integrale. Una sostenibilità che passa in primis dalla rigenerazione delle nostre città e dalla riqualificazione dei nostri territori, con modalità innovative che puntino all’elevato valore ecologico, alla qualità, alla vivibilità e all’inclusione sociale. Tutte le nostre proposte – si legge – dal fisco alla politica industriale, dalle politiche energetiche all’agroalimentare, dalla rigenerazione urbana alla mobilità, puntano su questo cambio di paradigma dettato dall’economia verde”.
Entranto nel merito il Pd propone: la trasformazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) in Comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile; verifiche annuali sulla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile; promozione delle società benefit che individuino nuovi modelli del fare impresa.
continua – in abbonamento
@ShareTheRoadFab