ROMA (Public Policy) – “Il fenomeno delle intimidazioni è tema attuale, le cronache da nord a sud raccontano con sempre maggiore e preoccupante frequenza delle minacce verbali e delle lettere minatorie, dei danneggiamenti e degli attentati incendiari, delle violenze fisiche e in qualche caso degli omicidi“. Nel 2013 sono stati “351 gli atti di intimidazione e le minacce nei confronti di amministratori e funzionari pubblici, in aumento del 66% rispetto al 2010, distribuiti tra 18 regioni, 67 province e 200 comuni”.
Lo dice durante un’audizione nella commissione di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, aggiungendo: “Sono 243 i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose dal 1991 all’aprile 2014. Ma la resistenza degli amministratori, da sola, non basta. Occorre dimostrare l’aiuto concreto dello Stato”. (Public Policy)
GAV