(Public Policy) – Roma, 31 ott – Nell’eurozona (Ue a 17) il
tasso di disoccupazione a settembre era all’11,6% (in agosto
era stato dell’11,5), nell’Ue a 27 il tasso di
disoccupazione era del 10,6% a settembre, lo stesso del mese
precedente.
In entrambe le aree, dice Eurostat, l’Ufficio statistico
europeo, i tassi sono aumentati in modo significativo
rispetto a settembre dello scorso anno, quando furono,
rispettivamente, il 10,3% e il 9,8%.
Il tasso di disoccupazione giovanile a settembre è stato
pari al 22,8% nell’UE-27 e del 23,3% nell’eurozona, rispetto
al 21,7% e al 21%, rispettivamente, di settembre 2011.
In cifre: 5,520 milioni di giovani (meno di 25 anni)
disoccupati nell’Ue-27, di cui 3.493.000 nella zona euro.
Rispetto a settembre 2011, la disoccupazione giovanile è
aumentata di 164.000 persone nella Ue a 27 e di 275.000
nella zona euro.
In totale, Eurostat stima che a settembre fossero
disoccupati 25,751 milioni di uomini e donne nella Ue a 27,
dei quali 18,490 milioni nella zona euro. Rispetto ad
agosto, il numero dei disoccupati è aumentato, dunque, di
169.000 persone nell’Ue a 27 e di 146.000 nell’eurozona.
Rispetto a settembre di un anno fa, la disoccupazione è
aumentata di 2.145.000 persone nell’Ue a 27 e di 2,174
milioni nella zona euro.
Tra gli Stati membri, i tassi di disoccupazione più bassi
sono stati registrati in Austria (4,4%), Lussemburgo (5,2%),
Germania e Paesi Bassi (entrambi 5,4%), e il più alto in
Spagna (25,8%) e in Grecia (25,1% a luglio).
Rispetto ad un anno fa, il tasso di disoccupazione è
aumentato in 20 Stati membri ed è diminuito in 7. Le
maggiori diminuzioni sono state registrate in Lituania (dal
14,7% al 12,9%), in Estonia (dall’11,4% al 10,0% tra agosto
2011 e agosto 2012), e in Lettonia (dal 17% al 15,9% tra il
secondo trimestre del 2011 e il 2012).
Gli incrementi più notevoli sono stati registrati in Grecia
(dal 17,8 al 25,1% tra luglio 2011 e luglio 2012), a Cipro
(dall’8,5 al 12,2%), in Spagna (dal 22,4% al 25,8%) e in
Portogallo (dal 13,1% al 15,7%).
Tra il settembre 2011 e il settembre 2012, il tasso di
disoccupazione per gli uomini è aumentato dal 10,1 all’11,5%
nell’eurozona e dal 9,7 al 10,6% nella Ue-27. Il tasso di
disoccupazione femminile è salito dal 10,6 all’11,8% nella
zona euro e dal 9,9 al 10,7% nella Ue-27.
I tassi più bassi sono stati registrati in Germania (8%),
Paesi Bassi (9,7%) e Austria (9,9%), e i più alti in Grecia
(55,6% a luglio) e in Spagna (54,2%).
A settembre, conclude Eurostat, il tasso di disoccupazione
è stato del 7,8% negli Stati Uniti e del 4,2% in Giappone.
(Public Policy)
SPE