Expo, Martina: entro estate online dati appalti. Positivo ingresso Cantone

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(Public Policy) – Il progetto “Open Expo”, per la trasparenza e quindi la pubblicazione dei contratti e delle attività svolte da Expo 2015 Spa “sarà ulteriormente irrobustito entro e non oltre il 31 luglio 2014”, per giungere “a uno standard di assoluta rilevanza internazionale”. E ancora: il commissario all’Expo, Giuseppe Sala, “ha dichiarato che entro l’estate saranno pubblicati i dati degli affidamenti, i nomi dei componenti di tutte le commissioni di gara e ogni singolo atto che riguardi bandi, appalti e assegnazioni”.

Ha risposto così il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, a un’interrogazione Pd (a firma Michele Anzaldi) in commissione Attività produttive alla Camera, riguardo “alla mancata attuazione – si legge – del progetto ‘Open Expo’”. Nella sua risposta, Martina ricorda che il progetto “si collocava in una fase antecedente all’attuazione di una profonda riforma legislativa in tema di pubblicità e trasparenza anche nell’ottica della prevenzione e repressione dei fenomeni di corruzione e illegalità nella Pubblica amministrazione”.

Quindi l’introduzione di una nuova normativa, a partire dal 2012, “ha reso necessario un adeguamento” da parte delle Pa e per questo, ha proseguito il ministro, “Expo 2015 Spa ha adempiuto agli obblighi” previsti dal dlgs 33 del 2013, con la pubblicazione online “dei bilanci e dei conti consultivi, dei costi unitari, delle erogazioni di sovvenzioni e di contributi, di concorsi e prove selettive con specifico riferimento alle attività di pubblico intere”.

Nonostante le nuove norme – ha proseguito – “il governo ha ritenuto utile il rilancio del progetto Open Expo a rafforzamento di una piena e totale trasparenza“. Inoltre, “è noto quanto la trasparenza sia questione fondamentale per l’attuale governo e in primis per il presidente del Consiglio, che ha più volte ribadito la volontà di attuareil cosiddetto ‘open goverment’ nel senso di mettere online ogni centesimo di spesa pubblica di sindacati, partiti, e Pa e come sia proprio di questi giorni il manifestarsi di un impegno a favore di una – quanto mai – severa prevenzione del fenomeno della corruzione”.

Questo tema, ha precisato, “è all’attenzione di tutti gli operatori di Expo 2015 incoraggiati e sostenuti dall’ingresso del capo della task force, Raffaele Cantone (presidente Anac; Ndr)”. E le recenti scelte legislative contenute nel decreto Pa (non ancora incardinato in Parlamento), che contiene misure per la semplificazione e per l’Expo, “testimoniano il forte impegno del governo per la riuscita dell’evento”. (Public Policy)

SOR