Ferrovie, Legambiente: pendolari aumentati del 17% rispetto al 2009

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ROMA – (Public Policy) – “I pendolari sono aumentati del 17% rispetto al 2009, ma quest’anno il numero è stabile a causa dei tagli ai trasferimenti, in particolare in Campania, dove ci sono -130 mila pendolari in due anni, e in Piermonte, -25 mila pendolari quest’anno, frutto di un taglio di 13 linee da parte della Regione“. Lo dice Edoardo Zanchini, vicepresidente Legambiente, intervenendo durante una conferenza stampa alla Camera sul rapporto Pendolaria 2013, “iniziativa nazionale promossa da Legambiente, per il rilancio del trasporto pendolari via ferrovia”.

“La principale conseguenza di tutto questo nelle grandi città è che la situazione di sovraffollamento dei treni è drammatica”, ricorda Zanchini, secondo cui i treni regionali funzionano bene “in Toscana, Lombardia e nella provincia Bolzano“, mentre all’opposto “ci sono i casi di Piemonte, Campania e Veneto con treni e servizi tagliati. 200 milioni per i treni e 100 per gli autobus presenti nella legge Finanziaria 2014 – precisa il vicepresidente Legambiente – sono un primo passo dato dal governo” verso un cambio di direzione.

Zanchini auspica anche un “ruolo più forte per l’Autorità per i trasporti” e che “in ogni regione ci sia un interlocutore pubblico, cioè un’agenzia regionale. Due proposte concrete in materia di tpl – dice ancora Zanchini – sono quelle di reintrodurre una detrazione del 20% per il trasporto pubblico locale e aumentare il prezzo del biglietto, dando servizi adeguati”. Ma è indispensabile anche un “miglioramento delle infrastrutture“, conclude Zanchini. (Public Policy)

IAC