di David Allegranti
ROMA (Public Policy / Policy Europe) –“Abbiamo raggiunto un accordo con gli Stati Uniti d’America”, ha annunciato sabato sera Valdis Dombrovskis, commissario europeo per il commercio. L’accordo – che arriva proprio nel fine settimana del G20 – cerca di mettere fine alla guerra dei dazi avviata da Donald Trump nel 2018 ma soprattutto è una sfida aperta alla Cina. “Il presidente Biden ha detto che tra gli obiettivi chiave della sua presidenza c’è la dimostrazione che le democrazie possono conseguire dei risultati concreti per la gente, specialmente le classi lavoratrici, e risolvere le sfide del 21esimo secolo”, ha detto Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale dell’Amministrazione Biden, collegato da Roma in call con il governo Usa. Alcune di queste sfide sono appunto il cambiamento climatico e la competizione economica con la Cina tutt’altro che bilanciata. L’accordo, ha detto ancora Sullivan, affronta “sia la sovrapproduzione cinese sia le emissioni di carbonio cinesi nel settore dell’acciaio e dell’alluminio”.
Gina Raimondo, segretario per il Commercio dell’Amministrazione Biden ha spiegato che l’accordo prevede il mantenimento dei dazi del 25 per cento sull’acciaio e del 10 per cento sull’alluminio importati dai Paesi europei, ma permette di introdurre – gratis – limitate quantità di acciaio e alluminio prodotti in Europa. “Per troppo tempo, la Cina ha fatto arrivare acciaio scadente negli Stati Uniti d’America attraverso l’Europa e altri mercati, il che ha fatto crollare i prezzi e ha reso impossibile competere per l’industria dell’acciaio e dell’alluminio negli Stati Uniti”, ha detto Raimondo. Nel fare così, ha aggiunto, sono stati colpiti l’industria e i lavoratori statunitensi.
L’Unione europea, sulla base di questo accordo, ha rinunciato a introdurre nuovi dazi – fino al 50 per cento, che sarebbero dovuti partire il primo dicembre – su alcuni popolari e iconici prodotti Usa, dalle Harley Davidson al bourbon prodotto in Kentucky. “Un business non può sopravvivere con dazi del 50 per cento. L’industria dei distillati dà lavoro a 1,7 milioni di persone, alla Harley Davidson ci sono 5.600 lavoratori. I loro lavori oggi sono più sicuri proprio grazie a questo accordo”, ha aggiunto Raimondo.
Soddisfazione per l’accordo è stata espressa anche dal Governo italiano: “Il presidente del Consiglio Mario Draghi esprime grande soddisfazione per l’accordo raggiunto da Unione europea e Stati Uniti sui dazi su acciaio e alluminio”, dice una nota della presidenza del Consiglio italiana. “La decisione, che coincide con il Summit G20 di Roma, conferma l’ulteriore rafforzamento in atto delle già strette relazioni transatlantiche e il progressivo superamento del protezionismo degli scorsi anni. Il presidente auspica che questo accordo sia un primo passo verso un’ulteriore apertura degli scambi tra Ue e Stati Uniti, per favorire la crescita di entrambe le economie”.
@davidallegranti