Separare giudici e pm? “Non ci sono le condizioni politiche”

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ROMA (Public Policy) – “Non ci sono le condizioni politiche per un intervento” sulla questione della separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. “Guardate che sta succedendo per cambiare parti della Costituzione di cui si riconosce l’esigenza da 30 anni. Per onestà intellettuale lo voglio dire: in questo caso userei una massima di Churchill a proposito della democrazia, ovvero che il sistema ha dei limiti ma le alternative mi convincono assai poco. Non mi convince, ad esempio, l’idea di un pm assoggettato all’Esecutivo”, e il rischio di una “sostanziale deriva poliziesca non mi lascia più tranquillo rispetto all’attuale stato dell’arte”.

Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, intervenendo a Palermo nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario dei penalisti. (Public Policy) GAV